Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha rincarato la dose e ha espresso un parere pesantissimo nei confronti del direttore di gara australiano.
Il controverso finale di Abu Dhabi ha generato un fiume di polemiche che continuano a non placarsi. Michael Masi, direttore di gara, ha compiuto una scelta discutibile nelle concitate fasi finali dell’ultima gara che hanno creato un pandemonio. Tutto è nato dall’incidente improvviso, a pochi giri dalla conclusione del mondiale, di Nicholas Latifi. Il pilota canadese della Williams motorizzata Mercedes, in una lotta nelle retrovie con Mick Schumacher, è andato a sbattere contro le barriere arabe. Michael Masi ha deciso l’ingresso immediato della Safety Car per rimuovere la vettura incidentata.
La pista è stata ritenuta agibile per un infuocatissimo giro finale. Non tutte le vetture, però, si sono sdoppiate alle spalle dei due rivali alla corona iridata. L’esigenza di rispondere allo show business, tanto caro alla proprietà americana di Liberty Media, ha determinato un duello accesissimo. Come in un film di Hollywood Max Verstappen e Lewis Hamilton si sono ritrovati uno contro l’altro per il testa a testa finale. La Red Bull Racing è stata abile nello sfruttare il regime di Safety Car per montare le gomme soft all’alfiere olandese. Nell’ultima infuocata tornata Lewis Hamilton non ha potuto nulla in curva 5 quando Max Verstappen ha sferrato il sorpasso dell’anno.
Nello stupore generale il pilota della Red Bull Racing si è laureato per la prima volta campione del mondo. A soli 24 anni il figlio d’arte di Jos ha battuto un fenomenale talento come Lewis Hamilton. Il successo dell’olandese non è arrivato per un furto, come hanno cercato di dimostrare i vertici della Mercedes. I ricorsi presentati dalla squadra teutonica sono stati respinti al mittente, nella calda notte di Abu Dhabi. Lewis Hamilton stesso al termine della gara si è congratulato con l’arrembante rivale che ha meritato il titolo mondiale. Toto Wolff non ha, con la medesima sportività, accettato la sconfitta del suo pupillo.
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La rabbia di Toto Wolff nei confronti di Michael Masi
Dopo un silenzio tombale di qualche giorno, la Mercedes ha rilasciato un comunicato con il quale ha chiarito che non si appellerà alle decisioni del direttore di gara. Il problema è che il manager austriaco continua ad essere convinto che la Mercedes avrebbe vinto in qualsiasi tribunale un’eventuale ricorso avverso le decisioni di Masi. In sostanza, il team principal della Mercedes ritiene che Lewis Hamilton sia stato derubato di un titolo mondiale.
I messaggi radio di Toto Wolff hanno stupito il Paddock. Il manager si è scagliato con veemenza contro le scelte del direttore di gara, ridicolizzandolo agli occhi del mondo. Un grido disperato, in realtà, quando è risultato palese che la vittoria stesse sfuggendo dalle mani della prima guida del team teutonico. Ai media Toto Wolff ha fatto sapere che non avrà un chiarimento con Michael Masi.
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“Non sono interessato ad avere una conversazione con Michael Masi. Quello che ha fatto…le decisioni prese negli ultimi quattro minuti della gara hanno privato Lewis Hamilton di un meritato campionato – ha tuonato Wolff – il suo stile di guida, soprattutto nelle ultime quattro gare, è stato impeccabile. E derubarlo all’ultimo giro della gara è inaccettabile“.
L’austriaco è convinto che Hamilton abbia subito un furto e ha aggiunto: “I miei valori e il mio senso di integrità sono semplicemente incompatibili con le decisioni prese domenica. Eviterei tutte queste discussioni e il danno che è stato fatto allo sport“.