Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha spiegato il momento che sta attraversando il suo alfiere. Lewis Hamilton si ritirerà?
Il sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton, è stato beffato a pochi metri dalla conclusione del mondiale da Max Verstappen. Ad Abu Dhabi, in curva 5, l’olandese ha sferrato l’attacco decisivo all’ultimo giro, tra lo stupore generale. Non è tanto la perdita del mondiale ad aver gettato Lewis nello sconforto, quanto il modo con cui è arrivata, a seguito di una scelta discutibile del direttore di gara. La casualità ha voluto che Nicholas Latifi, driver della Williams motorizzata Mercedes, andasse ad impattare contro le barriere arabe a pochi giri dalla conclusione del mondiale.
Michael Masi ha disposto l’inserimento della vettura di sicurezza per rimuovere l’auto incidentata e i detriti lasciati in pista dal canadese. Inizialmente, il direttore di gara ha deciso di non lasciare sdoppiare le vetture doppiate alle spalle della Safety Car, per poi dare il via libera per consentire il restart per un infuocato giro finale. La Red Bull Racing ha richiamato ai box Max Verstappen per montargli le gomme soft, a differenza di Hamilton che forse si aspettava una bandiera rossa. In ogni caso, il #33 della RB si è ricongiunto negli scarichi del leader inglese.
Il direttore di gara australiano ha scelto di riprendere la gara per la decisiva tornata 55, nonostante non tutte le vetture alle spalle dei due rivali si fossero sdoppiate. Carlos Sainz, terzo classificato, aveva davanti a sé una McLaren Mercedes e una Aston Martin, non potendo in alcun modo insidiare la seconda posizione di Max. Toto Wolff, team principal della Mercedes, è andato su tutte le furie e si è lamentato, platealmente, via radio con Masi. “Queste sono le corse“, gli ha risposto il direttore di gara. Hamilton è stato superato e non è riuscito a replicare nelle ultime curve, finendo per chiudere secondo in gara e in classifica piloti.
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Uno smacco terribile per Lewis Hamilton
Dopo aver perso il mondiale in modo atroce nel 2007 all’esordio in F1 ed essere stato sconfitto dal teammate Nico Rosberg nel 2016, quest’anno Hamilton non lo dimenticherà facilmente. Al termine della corsa di Abu Dhabi, Lewis si è congratulato con Max Verstappen e gli ha riconosciuto tutti i meriti per una stagione esaltante. In seguito, però, non si è presentato nella conferenza post gara, in attesa dell’esito dei ricorsi della Mercedes. Tutte le richieste del team teutonico sono state rispedite al mittente la sera stessa del GP.
Lewis Hamilton, da allora, si è chiuso in un silenzio tombale. Ha scelto, come Toto Wolff, di non presenziare al Gala conclusivo della FIA che celebra i vincitori annuali del Motorsport. Non ha pubblicato più alcun post sui social, nonostante Lewis ami interagire con i propri fan. E’, certamente, un boccone difficile da mandare giù per un campione orgoglioso come l’inglese. Toto Wolff, in una recente intervista al magazine tedesco Motorsport-total.com, ha dichiarato: “Siamo stati tutti scossi da forti emozioni e Lewis in particolare. È stato il vincitore del mondiale fino all’ultimo giro, poi in un secondo, ti prendono tutto. Certo che perdi la fiducia, perché non puoi capire ciò che è appena successo“.
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La Mercedes ha deciso di non impantanarsi in diatribe giudiziarie per rimettere in discussione l’esito della pista. Lewis si è concentrato nella celebrazione riservatagli da Carlo d’Inghilterra per il titolo di baronetto. “Il silenzio c’è, ovviamente, perché non ha parole“, ha aggiunto Wolff. E’ un periodo complesso, ma Hamilton ne uscirà più forte e affamato di prima. La prossima stagione gli riserverà nuove sfide entusiasmanti, dovendo fronteggiare anche il nuovo teammate George Russell. Lewis ha rinnovato nel 2021 il suo contratto per altre due stagioni con la Mercedes.