Toto Wolff è uno dei team principal più vincenti nella storia della F1, ed il suo giudizio non farà di certo piacere ai tifosi della Ferrari.
La grande assente di questa nuova era della F1 è sicuramente la Mercedes. Il team di Brackley ha presentato una monoposto rivoluzionaria, che al debutto nei test del Bahrain aveva sbalordito la concorrenza per l’assenza delle pance laterali. Secondo le indiscrezioni, questa versione avrebbe dovuto garantire delle prestazioni di un secondo più veloci rispetto a quella che aveva girato a Barcellona, ma la pista ha detto altro.
In galleria del vento, i tecnici non potevano avere idea di quanto potesse influire il fenomeno del porpoising, che sin dai primi giri sulla pista di Sakhir ha dato indicazioni negative sulla F1 W13. La freccia d’argento non è mai stata all’altezza di Red Bull e Ferrari, ma spesso è risultata anche inferiore alle altre monoposto.
Ad Imola, la McLaren di Lando Norris ha conquistato il podio, davanti alla Mercedes di George Russell, che solo grazie ad una miracolosa rimonta frutto del suo talento ha portato a casa un quarto posto. Persino l’Alfa Romeo Racing di Valtteri Bottas è stata superiore alle frecce d’argento a Miami, ma un errore del finlandese nel finale ha regalato il quinto posto al britannico ed il sesto a Lewis Hamilton.
La sostanza, in fin dei conti, non cambia. La Mercedes non è all’altezza delle rivali, ed il titolo mondiale è molto più che un miraggio. Red Bull e Ferrari hanno costruito due astronavi, ed il team di Brackley è in una situazione simile a quella della Rossa dello scorso anno.
In alcuni week-end è tranquillamente la terza forza, ma in altri fatica e non riesce neanche a qualificarsi per la Q3. In Arabia Saudita, il sette volte campione del mondo è addirittura uscito in Q1 con il sedicesimo tempo, mentre Russell non è entrato in Q3 nelle ultime due gare, riuscendo poi a rimontare alla domenica.
F1, Toto Wolff punta su Verstappen per il titolo
La sfida mondiale è incentrata sul duello tra Charles Leclerc e Max Verstappen, con i piloti Mercedes che possono soltanto guardare da lontano. La F1 è in grado finalmente di darci una battaglia diversa, dopo anni di passeggiate trionfali per Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.
Toto Wolff, intervistato da “OE24.AT“, ha emesso il suo verdetto sul favorito nella battaglia per il titolo mondiale: “L’anno scorso Max ha guidato una macchina peggiore rispetto alla nostra ed ha comunque vinto il titolo mondiale. Ora ha la macchina più veloce e tutto è sicuramente più facile per lui. Credo che per il titolo mondiale sia al momento il favorito, ma in F1 non si può mai sapere. La stagione è molto lunga“.
Riguardo alla Mercedes, il team principal ha detto: “Barcellona sarà per noi una tappa interessante. Ma dobbiamo essere realisti, siamo ancora la terza forza dietro Ferrari e Red Bull, il gap è importante ma stiamo cercando di lavorare molto sodo per recuperare. Come ho detto, il campionato è lunghissimo, potremo raccogliere molti dati in Spagna per poi metterci ad analizzarli. La gente che lavora in fabbrica sta dando tutto, questi ragazzi hanno costruito delle auto fenomenali in passato. Credo che potremo venirne fuori“.
Per la Mercedes è un momento duro, ma guai a dar per morta una corazzata come quella della Stella a tre punte. Obiettivamente, pensare ad un ritorno per la lotta mondiale appare complicato, considerando anche i limiti regolamentari imposti dal Budget Cap. Al termine del campionato mancano ancora 18 gare, praticamente una stagione intera, per cui nulla è scontato. In Spagna però, le frecce d’argento dovranno dare un segnale importante.