Il pilota dell’Alfa Romeo Racing, Valtteri Bottas, ha chiuso i test di Barcellona con diversi dubbi nella testa. Ecco cosa ha dichiarato l’ex pilota della Mercedes.
Il pilota finlandese dell’Alfa Romeo Racing sta riscontrando diversi problemi al volante della C42. La questione non è di poco conto e la stagione 2022 è alle porte. L’Alfa Romeo è l’unico team che ha cambiato entrambi i piloti rispetto allo scorso anno. Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, per ragioni diversi, hanno lasciato il team, dando spazio al debuttante Guanyu Zhou e all’ex driver della Mercedes Valtteri Bottas.
Il finlandese ex Ferrari ha dato addio alla F1, dopo una carriera costellata di successi. Ice-man ha scelto di non provare le monoposto 2022, preferendo mollare il circus al termine del 2021. L’ultimo campione del mondo della Ferrari dedicherà tutto il suo tempo con la sua famiglia. Antonio Giovinazzi è stato costretto, invece, a lasciare l’Alfa Romeo per una decisione del team che ha scelto di ricevere in dote i milioni dal cinese Zhou. Antonio ha scelto di continuare la sua carriera nel Motorsport in Formula E.
L’italiano non ha mai avuto un’auto all’altezza degli altri competitor nel triennio nel team Hinwil. L’ultimo anno è stato terribile, anche a causa delle strategie sbagliate del muretto. L’Alfa si è confermata sul fondo dello schieramento nel 2021. La Haas, ferma a zero punti, era un’auto del 2021. Il pugliese avrebbe potuto fare qualche punticino in più, ma vedremo se Bottas farà di meglio. Il finlandese è un pilota d’esperienza, ma abituato a guidare un’auto top nelle posizioni di vertice.
La preoccupazione di Valtteri Bottas
Scendere dalla Mercedes, campione in carica da otto anni, per salire su un’Alfa non sarà facile. Un passo indietro del genere lo ha vissuto Kimi Raikkonen, ai tempi della “retrocessione” dalla Ferrari all’Alfa, ma la Rossa non era dominante come la Stella a tre punte e il finlandese era già nella fase finale della carriera. Valtteri, classe 1989, non si è laureato campione del mondo, nemmeno ci è andato vicino, pur dimostrando una buona costanza e un velocità in qualifica da top driver. Arrivato in Mercedes per prendere il posto di Nico Rosberg, il finlandese ha ricoperto il ruolo di scudiero, non riuscendo mai a mettere in difficoltà Hamilton in chiave titolo.
Bottas è un ottimo secondo, capace in qualifica spesso di fare la differenza. Dalle prime posizioni in griglia, l’ex Mercedes è riuscito a fare la differenza in molte gare. Lo scorso anno è risultato determinante per la conquista dell’ottavo titolo mondiale costruttori di fila, ottenendo un maggior numero di punti rispetto a Perez. Il team di Brackley ora ha puntato su George Russell, dando a Bottas la possibilità di iniziare una nuova fase di carriera in Alfa, firmando un contratto pluriennale.
Il nordico sembrava esaltato dalla possibilità di definire un percorso lungo nel team elvetico, ma sono già emerse le prime difficoltà. “Sarò più fiducioso quando parleremo con la squadra la prossima settimana e quando sentirò che tutti i problemi che abbiamo sono stati capiti al 100% e faremo in modo che non si possano ripetere in futuro. Al momento la mia preoccupazione più grande è riuscire a completare la distanza di gara, perché abbiamo avuto diversi tipi di problemi durante i test di Barcellona e del Bahrain. Siamo stati in grado di risolverli e speriamo solo non ci siano nuovi problemi in arrivo“, ha riportato il finlandese a Motorsport.com.
Valtteri Bottas porta in dote un bagaglio di esperienza importante. “In termini di prestazioni, la mia sensazione è che il team abbiamo fatto un chiaro passo avanti rispetto all’anno scorso e questo è bello da vedere. Siamo andati molto meglio rispetto a quanto abbiamo fatto a Barcellona. Inoltre ho finalmente avuto la sensazione adeguata della macchina. Soprattutto nella prima parte del pomeriggio sono riuscito a fare dei long run davvero solidi e non ho avuto feeling negativi“, ha concluso il finlandese.
