Ancora delle parole di elogio, quelle che incassa il campione del mondo di F1, Max Verstappen: stavolta arrivano da Chris Horner.
Se a 24 anni hai già dimostrato di essere tra i migliori piloti del mondo, è più che possibile, che ascolterai dei complimenti ad ogni week-end destinato alle Gare. Poi c’è un’altra possibilità che in pochi si sono permessi, nel mondo della Formula 1: essere campione del mondo a quell’età. E Max Verstappen, è tra i pochi a sapere benissimo cosa significhi.
Ora, l’olandese smaltisce le tossine in vacanza, magari spostandosi da una parte all’altra con il suo jet privato personale, ma tutti sappiamo, quanto dura sia stata la sua stagione 2021, tra polemiche, incidenti e un Hamilton che non ha mai mollato e solo all’ultima corsa ha lasciato il Mondiale al classe ’97.
Max Verstappen come pochi altri, secondo Horner
Ovviamente, anche ora che ormai la stagione scorsa sembra ormai solo appartenente al passato, perché i team sono tutti chini a sviluppare le vetture del 2022, il team manager di Red Bull Racing, Christian Horner, trova tempo per delle parole al miele, indirizzate proprio a Max, che ora la scuderia austriaca si coccola come non mai.
Quando c’è da tirar fuori gli artigli, Horner è sempre in prima linea e dopo le polemiche con la FIA della Mercedes, ha ringhiato dicendo che tante decisioni durante l’anno, hanno invece penalizzato la Red Bull. Il quarantottenne inglese infatti, è molto bravo a metterci la faccia e la voce, tentando di non distrarre i propri piloti, a campionato in corso. Ma anche a tenerseli stretti, a quanto pare, è molto bravo l’ex pilota.
Sergio Perez fa una promessa alla Red Bull: parole incredibili
Ora che Max Verstappen ha dato del suo meglio con la Red Bull, arrivano le “carezze” di papà Horner, che lo mette al di sopra di Vettel: “Anche Sebastian è stato incredibilmente bravo, ma gli abbiamo dato una macchina migliore”, ha spiegato il numero uno Red Bull, al The Times. Stesso quotidiano a cui ha poi confessato: “Max ha così tanto talento naturale che è più facile per lui di altri piloti guidare al limite. Non è mai sotto pressione, quindi quando va a tutto gas è anche capace di vedere cosa sta succedendo in Gara, con la macchina e cosa fanno gli avversari. Questo è molto raro. Lewis ha questa capacità, così come Max, e anche Sebastian la aveva quando ha vinto i suoi titoli”.