Sembra sempre meno vicino alla permanenza in Yamaha, il futuro di Fabio Quartararo: la Honda, la prima a sperare.
Si sta ancora godendo le vacanze consapevole che il campione del mondo in carica e quindi il pilota da battere, è lui: Fabio Quartararo. 22 anni e da ammettere, non solo tanta qualità ma anche una personalità invidiabile. Le aspettative erano altissime, visto che a fargli posto era stato Valentino Rossi. Più tardi, il pilota francese ha spiegato: “Non avevo paura di prendere il posto di Valentino perché non puoi prendere il posto di uno così”.
Intanto il francese, come Valentino Rossi ci vuole diventare e le sue ambizioni non fanno più la gioia della Yamaha, anzi. Ora il team che non vedeva il titolo dal 2015 è preoccupato, perché Quartararo non chiude la pista a nessun grande team e nel 2022, il contratto scade.
Fabio Quartararo: il rinnovo continua a tardare
Da un lato, c’è la Yamaha che ringrazia ora il centauro di Nizza, per i risultati ottenuti, dall’altra sembrerebbe esserci un atleta che ha scelto già di pensare a se stesso, dimenticando che tre anni fa, quando lui era ancor più giovane, furono proprio i giapponesi (ora con sede in Italia) a portarlo nella classe più alta del Motomondiale, prelevandolo dalla Speed Up. Infatti, non è la prima volta che le sue parole sanno di addio.
Dalla Yamaha Racing probabilmente sono già arrivate offerte al campione francese, ma a quanto pare non è solo una questione di soldi. Quartararo è ambizioso e sembra che sulle sue tracce ci sia persino la Honda. Ed è questo il punto che probabilmente fa ammettere al giovane transalpino: “Abbiamo delle opzioni. Meglio essere in questa situazione che il contrario, cioè senza moto. Va bene, ma non voglio avere fretta. Sto prendendo il mio tempo e intanto penso a finire il 2021”.
Il rookie ne è certo: “Voglio fare come Quartararo in MotoGP”
E così il ventiduenne non promette nulla al suo team attuale, ma nemmeno fa il nome della Honda, lasciando davvero tutto in sospeso. “Siamo ancora nel 2021 e stiamo già parlando del 2023 o del 2024. Mi prendo il mio tempo. Non si tratta di aspettare, ma voglio andare per gradi, è ancora presto per parlare di cosa accadrà“, ha spiegato il francese ad un quotidiano italiano.