Il pilota dell’Alpine, Fernando Alonso, sta vivendo una annata complicata, una delle peggiori della sua brillante carriera in F1. Un traguardo potrebbe fargli tornare il sorriso.
Fernando Alonso rimane uno dei personaggi più chiacchierati del circus della F1. A fine luglio compirà 41 anni e ha ancora fame di vittorie. L’asturiano ha, recentemente, dichiarato di avere voglia di competere per le posizioni nobili della classifica e per la terza corona della sua carriera. Lo spagnolo in questa stagione non ha alcuna possibilità di vincere, guidando un Alpine al di sotto delle aspettative.
Ad inizio stagione la squadra francese aveva promesso di competere per podi e vittorie, prendendosi tantissimo tempo per progettare l’auto ad effetto suolo. Gli sforzi dei tecnici transalpini non hanno dato gli esiti sperati e al massimo l’Alpine può ambire al quarto posto, attualmente, occupato dalla McLaren motorizzata Mercedes. Lo spagnolo, dopo svariate esperienze in altre categorie del Motorsport, ha scelto di fare ritorno in F1 nel 2021, in attesa proprio del cambio regolamentare.
I risultati della scorsa annata non sono stati super esaltanti, ma quantomeno il nativo di Oviedo ha lottato per qualche piazzamento sul podio, riuscendo a tornare sul terzo gradino dopo anni di attesa nel GP del Qatar. Nel 2022 la squadra francese è rimasta, in classifica costruttori, nella medesima quinta posizione dello scorso anno. Sfidare i driver dell’AlphaTauri, dell’Alfa Romeo Racing, della Haas non può certo rendere soddisfatto un fenomeno delle qualità di Fernando Alonso.
In molti ritengono che quella in corso possa essere l’ultima stagione di Fernando Alonso nel circus. Oscar Piastri, campione del mondo F2 nel 2021, merita spazio dopo aver fatto il massimo nelle categorie minori. Il bicampione della Renault ha ottenuto, sin qui, dieci punti, grazie a due none posizioni e al settimo posto di Monaco, in un testa a testa molto intenso con Lewis Hamilton. Esteban Ocon, compagno di squadra di Alonso, ha marcato il triplo dei punti del campione.
Il record di Fernando Alonso
Il 2022 rischia di diventare l’ennesima stagione da dimenticare per Fernando Alonso. Le aspettative erano diverse. Il ritorno in F1 avrebbe avuto un senso se avessero affidato all’asturiano un mezzo competitivo, ma sulla A522 non può fare granché. L’Alpine ha un’anima italiana, avendo puntato su figure manageriali di alto profilo, ma non sono riusciti a ricreare un ambiente vincete, come quello degli anni d’oro di Flavio Briatore. Alonso è scivolato in tredicesima posizione in classifica piloti, alle spalle anche di Yuki Tsunoda.
Neanche il più pessimista avrebbe immaginato un finale del genere per un campione delle qualità straordinarie. Alonso è costretto a correre anche con una mano infortunata, a causa di un crash in Australia. Il bicampione del mondo paga tantissime scelte errate in carriera. Il suo carattere non lo ha certamente favorito in determinati contesti. Fernando Alonso ha, recentemente, fatto una rivelazione: il circus non sarà più lo stesso. Fernando ha fatto la storia della Renault, conquistando gli ultimi due titoli mondiali della squadra transalpina.
Nel weekend di Baku il due volte iridato potrebbe raggiungere i 2.000 punti in carriera. Gli servirebbe un quinto posto. In questa speciale classifica comanda il sette volte campione Lewis Hamilton (4.215,50) e il quattro volte iridato Sebastian Vettel (3.066). Completano la top 5 Kimi Raikkonen (4° con 1.873) e Valtteri Bottas (5° con 1.778). Max Verstappen è già sesto con 1.682.50. Alonso nel 2022 dovrebbe superare Ice-man, diventando il pilota con più GP all’attivo nella storia della F1.
A Baku saranno 21 anni, tre mesi e otto giorni dall’esordio di Fernando nella massima categoria del Motorsport (7.770 giorni per l’esattezza). Magic Alonso ha esordito il 4 marzo in occasione del Gran Premio d’Australia 2001. Due decenni dopo lo spagnolo batterà il record del grande Michael Schumacher, la cui longevità nella massima categoria del Motorsport si è fermata a 21 anni e tre mesi. Il Kaiser esordì il 25 agosto 1991 nel Gran Premio del Belgio e terminò il suo brillante percorso in F1 il 25 novembre 2012 in Brasile, per un totale di 7.763 giorni di presenza in pista. Un traguardo prestigioso per Alonso che potrebbe festeggiare, contemporaneamente, con il raggiungimento dei 2.000 punti in Formula 1.