Fernando Alonso fa una confessione interessante sul suo ritorno in F1: tira in mezzo anche Michael Schumacher e Kimi Raikkonen.
La carta di identità dice che ha 41 anni, ma Fernando Alonso se ne sente almeno dieci di meno. Non a caso, ha deciso di prolungare la sua carriera in Formula 1 fino al 2024. Quella è la data della scadenza del contratto che ha firmato con l’Aston Martin.
Decidere di lasciare l’Alpine è stata una scelta per certi versi coraggiosa, considerando che nel 2022 essa è stata molto più competitiva della scuderia di Silverstone, però lui voleva la garanzia di un accordo biennale. Per rinnovare gli era stato offerto un contratto annuale con opzione per un’altra stagione, quindi ha preferito la proposta di Lawrence Stroll.
Il miliardario canadese ha un progetto ambizioso e sta investendo parecchio per portare il team in alto. Non è semplice, perché si deve confrontare con colossi come Red Bull, Ferrari e Mercedes. Ma anche la stessa Alpine/Renault e pure la McLaren. Nel 2023 serve un bel passo avanti. Sebastian Vettel non ha rinnovato perché intravedeva buone prospettive per il futuro, Aston Martin dovrà convincere Alonso di non aver sbagliato scelta.
F1, Alonso fa una confessione e punge anche Alpine
Il due volte campione del mondo è molto motivato per il futuro, però quando scelse di tornare in F1 non era pienamente convinto di come sarebbe andata: “Sono tornato – ha detto a marca.com – senza sapere quanto sarei stato competitivo dopo due anni di assenza. Avevo in mente il ritorno di Michael Schumacher, che non era al 100%. E ho visto Kimi Raikkonen non molto motivato nelle ultime due-tre stagioni. Ho avuto dei dubbi. Avevo tanta fiducia in me stesso, ma non ero sicuro al 100% che sarei stato abbastanza veloce per competere con i migliori”.
Avendo visto i ritorni di Michael Schumacher e di Kimi Raikkonen, in Alonso era sorto qualche piccolo dubbio. Ma ci ha messo poco a capire di aver fatto la scelta giusta. Ha dimostrato di essere assolutamente all’altezza di un campionato come la Formula 1. Lo scorso anno si è pure tolto lo sfizio di salire sul podio nella gara disputata in Qatar. Nel 2022 non ce l’ha fatta, ma è stato anche molto sfortunato ad avere diversi problemi tecnici.
Il pilota spagnolo non ha mancato di fare qualche critica all’Alpine sull’affidabilità durante la stagione e ha così commentato quanto successo: “Forse potevo salire sul podio in Australia e in Canada. Abbiamo perso tale possibilità per colpa nostra. L’anno prossimo dovrò avere più fortuna, il 2022 è stato incredibile. Cinque ritiri per problemi al motore e ho finito quattro gare senza batteria. La macchina non è partita nella sprint race in Austria e ho perso una ruota durante il pit stop in gara”.
Fernando sottolinea gli episodi sfortunati avuti durante l’ultimo Mondiale di F1, davvero tanti. Ciò gli ha impedito di finire davanti al compagno Esteban Ocon nella classifica generale. Nel 2021 lo ha battuto, quest’anno non ha potuto farlo anche a causa dei guai avuti.