Hill ammira molto Alonso e ha speso delle buone parole per lui dopo il GP a Baku: il campione di F1 ritiene che lo spagnolo può fare grandi cose.
Le ultime due gare sono finalmente filate lisce per Fernando Alonso, arrivato settimo sia a Monaco che in Azerbaigian. Dopo tanta sfortuna, i risultati stanno arrivando.
Ovviamente il pilota asturiano vorrebbe lottare per posizioni più importanti, ma adesso deve accontentarsi di ottenere il massimo possibile dalla sua Alpine. Se ci saranno occasioni di salire sul podio, proverà a sfruttarle, ma ci sono almeno tre scuderie più forti e dunque non è semplice.
In ogni caso, per lui è importante dimostrare di essere ancora competitivo in F1. Ha un contratto che scade a fine 2022 e per spingere il team a rinnovarglielo sono fondamentali i risultati. Ci sono rumors che danno il prolungamento come una formalità, ma bisogna comunque attendere firme e annuncio ufficiale prima. Lui si sente veloce e in grado di vincere, se ha una macchina vincente.
F1, Damon Hill esalta Fernando Alonso
Nonostante i quasi 41 anni (li compirà a fine luglio), Alonso sta facendo vedere di poter dire ancora la sua in Formula 1 e non mancano gli elogi nei suoi confronti. Damon Hill in un intervento al podcast F1 Nation si è così espresso: “Sembra che non abbia perso entusiasmo e che non sia stanco. Se in questo momento gli dicessi che c’è un posto in un top team, ci andrebbe e probabilmente vincerebbe”.
Hill ritiene che Fernando sia altamente competitivo e che con una monoposto vincente sarebbe in grado sia di salire sul podio che di vincere delle gare. Al tempo stesso, però, evidenzia anche che lo spagnolo può diventare problematico per un top team: “Per la squadra il problema sarebbe quanto tempo rimarrà lì e il ‘casino’ che può creare quando viene coinvolto nella gestione della scuderia e nella politica. In McLaren andò oltre il limite e poi anche in Ferrari”.
Il campione del mondo 1996 di Formula 1 pensa che gestire Alonso non sia semplice in determinate situazioni. Comunque gli piace come si sta esprimendo in questa sua ultima fase della carriera: “Mi piace, è astuto e intelligente. Ammiro il suo essere furbo, sa far andare le cose a suo favore. Vorrei sempre averlo nella mia squadra”.
In questo fine settimana il campionato fa tappa in Canada e il pilota dell’Alpine proverà a ottenere un altro buon risultato. Quella di Montreal è una pista sulla quale la monoposto anglo-francese potrebbe andare bene.