La Ferrari festeggia quest’anno un anniversario importante. E c’è chi sul web ha pubblicato un proprio modello molto avveniristico.
Ferrari e spirito racing: un connubio indissolubile. Nonostante i suoi 75 anni, la casa di Maranello continua ancora oggi ad essere fedele alla sua storia, fatta di auto da corsa ma anche stradali che sanno coniugare prestazioni a eleganza. Ed è proprio questo che l’ha resa celebre in tutto il mondo, fin dai suoi esordi. La Rossa è l’oggetto del desiderio di tanti, perché rappresenta lusso, sportività ma anche tecnologia. Il tutto unito da uno stile inconfondibile.
Quest’anno poi per lo speciale anniversario dei 75 anni, la Ferrari si è “regalata” nuovi modelli che già stanno facendo furore, come il Purosangue, primo SUV del marchio, che punta decisamente a un nuovo mercato. E nel 2025 invece, come confermato dall’ad Vigna, sarà la volta del primo mezzo elettrico della Rossa.
Una Ferrari per festeggiare i 75 anni? Sarebbe così
Proprio in questi mesi sono cominciare le vendite dell’ultima nata in casa Ferrari, la Daytona SP3, che rende omaggio agli Sport Prototipi Ferrari e fa parte della collezione Icona, lanciata da poco tempo dal marchio italiano per celebrare le sue vetture più importanti costruite nel passato e che già comprende le Ferrari Monza SP1 e SP2.
Già dalle prime immagini, si capisce la sua somiglianza a modelli come la 330 P4, la 350 Can-Am e la 512 S. E proprio a questo concetto si ispira una delle Ferrari che sta spopolando sul web e pubblicata sul sito NewCarDesign. A realizzarla il designer Quentin Ferreira Da Silva, che ai tanti appassionati del Cavallino ha voluto dedicare un modello speciale della Ferrari, che idealmente dovrebbe festeggiare i 75 anni del Cavallino. E il nome è chiaro: Ferrari 75-LM.
https://www.youtube.com/watch?v=9D1lUgCDVbo
Le linee sinuose si ispirano proprio all’ultima Icona della Rossa, ma il concetto è ancor più estremizzato, con una carrozzeria che quasi si avvicina a un’astronave del futuro. Sulla parte anteriore si evidenzia il doppio logo Ferrari, con quello incastonato nel paraurti contornato da uno scudetto quadrangolare quasi a simulare i supporti del muso di una vettura di F1. Le luci sono ancor più minimal: una lunga striscia che parte dal paraurti per finire ai lati della carrozzeria, in pieno stile Ferrari.
Le portiere sono occupate da lunghe e sinuose nervature che fanno da sfogo per l’aria che arriva dall’anteriore e che si chiudono al posteriore con un lungo piatto che fa da alettone per la vettura. Una struttura imponente questa, che ricorda le vetture sportive del passato e che per metà copre anche la gomme posteriori. Sul lunotto, compare un altro mini-alettone, che in teoria dovrebbe alzarsi o abbassarsi a seconda della velocità dell’auto e per permettere una miglior visuale al pilota.
Dietro poi svetta in tutta la sua eleganza (e potenza) un motore centrale V 12 da 840 cavalli, che raggiunge i 100 km/h in 2,8 secondi. Questo è chiaramente ripreso dalla SP3 presentata il novembre scorso e sta quasi a significare la continuità che il designer ha voluto dare con questo modello al lavoro che sta portando avanti la casa di Maranello. Dietro poi una lunga fascia nera da cui emergono gli scarichi dalla forma avveniristica e che occupano gran parte della maschera, con le luci che vengono messe ai margini e, come sull’anteriore, sono delle lunghe strisce verticali che arrivano quasi a sfiorare il fondopiatto.
Particolare poi la scelta del bicolore, con la parte anteriore nera e quella posteriore rossa, con la prima che viene praticamente avvolta all’altezza della cabina, quasi ad abbracciare con delicatezza ed eleganza la prima parte della vettura. Diversi poi i dettagli in carbonio, con i cerchi che riprendono alcuni dettagli dell’auto. Insomma un puro esercizio di stile, ma che sembra davvero essere molto vicino a quello Ferrari.