Un signore si è recato presso una concessionaria per chiedere informazioni su una Ferrari. I venditori lo hanno trattato, inizialmente, in malo modo.
La Ferrari è il sogno di molti italiani, cresciuti con le gesta in pista di Michael Schumacher. Il sogno di possedere un’auto del Cavallino Rampante avrà sfiorato milioni di persone che amano le auto. In tanti si recano in concessionaria anche solo per toccare con mano i bolidi di Maranello. Non si aspettava, certo, una disavventura il signore che è andato in una concessionaria di Prato per prendere informazioni su una Ferrari.
Gli abiti avranno tradito i venditori che non hanno preso sul serio la richiesta dell’uomo. Andrea Vettori è un contadino e si è presentato in concessionaria, guidando una Ape 50. Un mezzo perfetto per gli spostamenti lavorativi dell’uomo in campagna. Il cinquantenne sognava da una vita di acquistare una macchina sportiva, da custodire gelosamente nel suo garage. Andrea non voleva un’auto qualsiasi, ma un bolide rosso. Il signore di umili origini, a seguito di una grande somma di danaro ereditata dallo zio, si è presentato in concessionaria per fare delle domande sulle auto più costose in vetrina.
Investito dall’improvvisa fortuna, Andrea Vettori voleva, fortemente, togliersi la soddisfazione di acquistare una Rossa fiammante di Maranello. L’uomo ha ereditato una montagna di soldi da un ricco zio, di nome Giuseppe, morto prematuramente. Il contadino, finalmente, poteva permettersi un supercar, senza l’ansia di dover pensare all’aspetto economico legato alla sua sopravvivenza.
Il contadino così ha deciso un giorno di spendere una bella somma per una Ferrari. Da sempre amante del marchio creato dal mitico Enzo, il signore ha scelto di recarsi presso una concessionaria di Prato. In vetrina Andrea Ettori ha trovato delle auto di lusso, tra cui un modello di Ferrari spettacolare. I venditori, erroneamente, hanno pensato ad uno scherzo dell’uomo che ha iniziato a domandare sulle prestazione della vettura sportiva.
Ferrari, un sogno diventato realtà
Nella concessionaria di Prato, forse, non hanno mai rispettato il proverbio: “l’abito non fa il monaco”. Giudicare dalle apparenze può essere un grave errore nella vita. I ragazzi presenti in concessionaria hanno iniziato a ridere dell’uomo, vestito con abiti logori. Il signore ha mostrato l’assegno che avrebbe voluto staccare per l’acquisto della Ferrari F430 esposta in vetrina e, in un baleno, l’atteggiamento è cambiato. L’atmosfera si è fatta seria e i venditori hanno dovuto ricredersi. Il contadino cinquantasettenne si è preso una bella rivincita, mettendosi comodo nella sua auto di lusso.
Nonostante il signore non possedesse ancora la patente per guidare la supercar, ha voluto acquistare la vettura fra lo stupore dei presenti. La Ferrari F430 è una berlinetta sportiva costruita dalla Ferrari dal 2004 al 2009. Sostituì un’auto iconica come la Ferrari 360 Modena.
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La F430 monta un motore a benzina V8 da 4.308 cc. Le specifiche di potenza del motore sono le seguenti: 490 CV a 8.500 giri/min e 465 Nm di coppia a 5.250 giri/min, l’80% dei quali al di sotto dei 3.500 giri/min. L’F430 è capace di raggiungere una velocità massima superiore a 315 km/h e può accelerare da 0 a 100 in 3,6 secondi. Un vero bolide che Andrea Vettori d’ora in avanti domerà nelle strade di tutti i giorni della sua zona. La vita è imprevedibile e questa storia ci insegna che bisogna sempre diffidare dalle apparenze e non esprimere valutazioni superficiali sul conto di una persona solo in base agli abiti che indossa.