La Ferrari F1 75 della stagione 2022 sembra avere una monoposto di primissimo livello e qualcuno ha voluto riportare un’immagine del passato.
Quando si pensa alla F1 è normale che la Ferrari sia la prima Scuderia alla quale tutti associano l’alta velocità ed è dunque normale il fatto che ci sia grandissimo entusiasmo attorno al ritorno al vertice di Maranello che dai test iniziali ha dimostrato a tutti gli effetti di essere una macchina di primissimo livello.
La Rossa è vettura che ha sempre regalato momenti di gioia nella sua storia ai suoi tifosi riuscendo ad alimentare il suo mito e la sua magnificenza e così qualcuno su internet ha ben pensato di dare un nuovo volto alla monoposto riportandola agli antichi fasti del passato.
Nel magico mondo di internet la fantasia non manca davvero a nessuno e così è possibile trovare qualsiasi tipo di novità e cambiamento che probabilmente non verrà mai realizzato, ma che allo stesso tempo regala grande interesse attorno a esso.
Su Instagram infatti, nella pagina di Tommy Bellingham, che sul social network si fa chiamare tommywtff1, ha deciso di dare vita a un cambiamento davvero epocale e al quale nessuno avrebbe davvero mai potuto pensare.
La scelta è stata quella di modificare la F1-75 e riportarla negli anni ’80, dandogli così la forma indimenticabile e inconfondibile di quelle monoposto che ancora oggi fanno sognare i tifosi di tutto il mondo.
La scelta ha lasciato davvero tutti a bocca aperta, anche perché è davvero ammirevole il lavoro svolto dal ragazzo che è riuscito anche a modificare i caschi di Leclerc e Sainz, rendendoli il più simile possibile a quelli dei grandi piloti di quel decennio epico.
Si può però pensare che questa generazione di piloti possa essere paragonata a quella degli anni ’80, forse il periodo più grandioso nella storia dell’automobilismo con la nascita nello stesso periodo di grandissime leggende inarrivabili?
La Ferrari del 2022 che riguarda agli anni ’80 con rammarico e tristezza
Gli anni ’80 sono stati uno dei periodi migliori nella storia della F1, non solo per una serie di rivoluzioni che hanno permesso alle monoposto di diventare il più simile possibile a quelle attuali, ma anche perché c’è stata la nascita di una serie di piloti che sono stati in grado in pochissimo tempo di elevare la loro qualità in pista in modo quasi unico.
Si può dunque credere che la F1 possa un giorno tornare su quei livelli e che forse è proprio questo decennio che stiamo per vivere che possa riportare grande incertezza e incognita per il futuro?
In questo momento c’è una quantità di piloti giovanissimi e che hanno tutte le carte in regola per poter diventare delle icone nella storia delle quattro ruote e forse si può per la prima volta parlare di un ritorno della “Generazione di Fenomeni”.
Allora infatti le quattro icone assolute erano i vari Nelson Piquet, Nigel Mansell, Alain Prost e un giovane Ayrton Senna e tra questi quattro leggende assolute non ha potuto lottare a pieno titolo anche il compianto Gilles Villeneuve che se ne andò davvero troppo presto a Zolder.
Oltre a questi non si possono non citare personaggi di assoluto spicco come Didier Pironi, altro pilota sfortunatissimo, Michele Alboreto o Keke Rosberg, senza tralasciare grande gregari come Arnoux o Tambay, ma in questo momento stiamo assistendo a un’altra sensazionale generazione di campioni.
Inutile dire che a guidare la schiera di ragazzi terribili nati nella seconda metà degli anni ’90 ci sia il campione del mondo attuale Max Verstappen, ma l’olandese avrà dei rivali di primissimo livello che non vedono l’ora di togliergli lo scettro di campione.
Charles Leclerc è uno di quelli che più di tutti ha dimostrato di essere di un valore superiore alla media, ma anche il suo compagno di squadra Carlos Sainz, solo classe 1996, ha fatto vedere che se messo nelle condizioni può essere a tutti gli effetti un vero e proprio potenziale prima guida ovunque.
Questi tre nomi sono delle certezze, ma tra queste vi sono anche gente come Lando Norris, il più giovane di tutti, e George Russell che quest’anno avrà la grande occasione con la Mercedes e tra questi nomi non si può non citare anche Mick Schumacher.
Insomma la qualità è davvero in abbondanza in questi anni e allora la speranza è di poter vedere una F1 del futuro ancora più dominante e al centro del mondo sportivo, grazie alla nascita di campionissimi inarrivabili.