La Ferrari prepara la trasferta di Melbourne con la sensazione di poter fare un grande risultato. Ecco cosa spaventa gli avversari.
Il Gran Premio d’Australia che si disputerà domenica rappresenta la terza tappa del mondiale di F1 targato 2022. La sfida tra Ferrari e Red Bull riparte da Melbourne, dove non si corre dal lontano 2019, quando Valtteri Bottas guidò la doppietta Mercedes davanti a Lewis Hamilton ed a Max Verstappen.
Il Cavallino uscì dall’Albert Park con una sonora sconfitta, dal momento che Sebastian Vettel chiuse quarto davanti a Charles Leclerc con un ritardo di un minuto dalle frecce d’argento. L’edizione del 2020 venne cancellata ad un’ora dalla partenza delle prime prove libere a causa dell’esplosione del Covid-19, che portò alla positività di alcuni membri della McLaren.
Negli occhi di tutti c’è ancora quel giovedì sera, in cui vi era grande incertezza sulla disputa della gara mentre in Italia era già scattato il lockdown. Fortunatamente, quei tempi bui sono passati ed il Circus ha fatto ritorno a Melbourne, dopo che anche l’edizione del 2021 venne rimossa dal calendario a causa dei problemi con gli spostamenti e con le ferree leggi australiane.
La Ferrari arriva all’Albert Park con grande ottimismo, consapevole che questa è una pista che si potrebbe sposare molto bene con le caratteristiche della F1-75. Leclerc ha dominato in Bahrain facendo segnare pole position, giro veloce e vittoria, con Carlos Sainz secondo a completare una trionfale doppietta.
In Arabia Saudita, il monegasco è stato beffato per un nulla da Verstappen, che si è imposto per appena mezzo secondo. La maggior velocità di punta della Red Bull ha fatto la differenza, perché, per il resto, il ritmo del campione del mondo e del suo sfidante era praticamente uguale.
Un piccolo vantaggio per la RB18 in quel di Melbourne è rappresentato dall’eliminazione della chicane Clarke, che ora è stata trasformata in un veloce cambio di direzione da percorrere in pieno. Tutto ciò darà modo alla monoposto di Adrian Newey di far rendere al meglio la propria efficienza aerodinamica, anche se il resto della pista resta a vantaggio del Cavallino.
Ferrari, ottimi dati sulle simulazioni di Melbourne
Come anticipato da Mattia Binotto, la Ferrari andrà in Australia senza aggiornamenti tecnici, così come farà la Red Bull. La Mercedes porterà una nuova ala posteriore nella speranza di diminuire la resistenza all’avanzamento e di guadagnare in termini di velocità di punta, dopo un inizio di stagione da incubo.
Stando a quanto riportato da “Motorsport.com“, le simulazioni svolte dalla Ferrari hanno dato risultati positivi, e la Rossa si presenterà in Australia con la stessa configurazione aerodinamica vista a Sakhir ed a Jeddah. Questo significa che si punterà su un carico più elevato rispetto alla Red Bull, che potrebbe nuovamente privilegiare la velocità di punta.
I primi aggiornamenti pesanti sulla RB18 arriveranno ad Imola, nel Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy in programma tra il 22 ed il 24 aprile. L’obiettivo è quello di far “dimagrire” la monoposto di Max Verstappen e Sergio Perez, avvicinandola al peso minimo di 798 kg impoosto dalla FIA e migliorare il bilanciamento.
Se c’è una cosa sorprendente in questo avvio di campionato è proprio il dato relativo alle varie aree dove le monoposto riescono ad eccellere: la Red Bull, al contrario del passato, si esalta nelle top speed ed è inferiore alla Rossa nei tratti misti, dove le vetture di Adrian Newey si sono esaltate nel passato.
Il Cavallino non ha ancora ufficializzato uno step evolutivo per Imola, ma le indiscrezioni dicono che quasi certamente ci saranno delle novità. La partita sta per spostarsi sul fronte degli sviluppi, che andranno poi a decidere le sorti del campionato. L’obiettivo primario è quello di imporsi a Melbourne, per poi andare ad Imola ed aspettarsi il tutto esaurito da parte dei tifosi.