Ferrari F1-75, ecco perché è davanti a tutti anche senza sviluppi

La nuova Ferrari non ha ancora avuto dei particolari upgrade, ma nonostante questo è davanti agli altri. Scopriamone i motivi.

In casa Ferrari è iniziata la settimana di Imola, pista dove si disputerà il Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy, la gara di casa della Scuderia modenese. Mattia Binotto, Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno già chiamato a raccolta tutti i tifosi, e loro hanno risposto ben presenti portando l’autodromo al tutto esaurito per la giornata di domenica.

Ferrari F1-75 (ANSA)
Ferrari F1-75 (ANSA)

Una delle incognite potrebbe arrivare dal meteo, che dovrebbe fare le bizze soprattuto per il sabato, quando è prevista la Sprint Race. Si tratta del primo fine settimana in cui verrà utilizzato questo format, che lo scorso anno regalò emozioni e spettacolo sia a Silverstone che a Monza che ad Interlagos.

Per quanto riguarda il fronte sviluppi, la Ferrari non porterà nulla di sostanziale, se non un nuovo fondo volto a mitigare ulteriormente il fenomeno del porpoising. Anche la Mercedes ha intrapreso la stessa strategia, mentre la Red Bull porterà un pacchetto nel tentativo di ridurre leggermente il peso della monoposto, anche se Christian Horner ha già detto che non si tratterà di nulla di trascendentale.

Binotto ha spiegato la scelta del Cavallino negli ultimi giorni: “Imola è sicuramente una pista complicata per portare nuove parti alla vettura. Dopotutto, devi concentrarti sulle qualifiche nel pomeriggio durante le sessioni di prove libere visto che ci sarà la Sprint Race. Per questo motivo, non avremo molto di nuovo da quelle parti. Cercheremo di mitigare ulteriormente i problemi che abbiamo avuto sino ad oggi, dal momento che ciò influisce sulle prestazioni dell’auto. Ma non introdurremo un upgrade significativo se non più tardi“.

Effettivamente, non ci sarebbe troppo tempo a disposizione per pensare di poter testare le novità tecniche, che verranno probabilmente introdotte a Barcellona, nel GP di Spagna del 22 maggio. La F1-75 è l’unica a non aver ancora subito dei sostanziali upgrade sino ad ora, mentre la Red Bull e la Mercedes ne avevano portati in Bahrain, negli ultimi test.

Ferrari, ecco perché la F1-75 vola anche senza sviluppi

La Ferrari è praticamente la stessa vettura dei test di Barcellona, ma nonostante questo si è dimostrata la più performante nei primi tre appuntamenti. Un’analisi svolta da “Motorsport.com” ha tentato di spiegare i motivi di questa superiorità, che sta mettendo in grande crisi le certezze di Red Bull e Mercedes.

Come altre squadre, la F1-75 soffre di porpoising, ma l’entourage diretto da Mattia Binotto sembra aver trovato il modo di conviverci, senza compromettere le prestazioni tanto quanto alcuni rivali sono stati obbligati a fare. Fondamentalmente, non cambiando il pacchetto ogni fine settimana, il team è stato in grado di approfondire la comprensione della vettura, consentendo agli ingegneri di iniziare ogni week-end di gara con una buona messa a punto di base.

Tutto ciò ha il vantaggio in più di consentire ai piloti di venire a conoscenza della macchina e sapere cosa richiede da loro, anche se Carlos Sainz ha impiegato più tempo per adattarsi rispetto a Charles Leclerc. Il quadro più ampio è che, non dovendo inserire nuove parti in breve tempo per trovare prestazioni, la Ferrari è stata in grado di tenere il passo in termini di ricerca e sviluppo.

La Scuderia modenese può concentrarsi sull’affinamento di nuovi elementi che sa funzioneranno quando arriveranno in pista, piuttosto che accelerare attraverso cose che non sono state completamente testate a dovere al simulatore ed in galleria del vento prima del debutto in pista.

Per Imola, come detto, potrebbe debuttare un nuovo fondo e diversi aggiustamente al posteriore della monoposto, soluzioni che sono state provate nelle prime libere di Melbourne ma solo per raccogliere dei dati utili in vista dei prossimi appuntamenti. Anche il Budget Cap giocherà un ruolo fondamentale in questa stagione, ed il Cavallino sta gestendo bene tutti i fondi a disposizione.

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