La stagione della Ferrari, nonostante Imola, è sicuramente ancora molto positiva, ma ci sono dei problemi che devono essere risolti adesso.
Il primo posto in classifica piloti e costruttori è sicuramente un segno che alla Ferrari si sta lavorando molto bene in questa stagione, tanto è vero che niente e nessuno sembra potersi mettere in mezzo ai possibili successi della Rossa, ma qualche problema non manca di certo e dunque un pilota si è trovato costretto a un cambio fondamentale per poter continuare a gareggiare.
La situazione che in questo momento sta tenendo con il fiato sospeso tutto il mondo è sicuramente quella legata alla difficile condizione tra Russia e Ucraina, con le federazioni sportive di tuto il mondo che si sono schierate apertamente contro la Russia cercando di metterla sempre di più in crisi.
Il tutto è stato risolto, almeno da un punto di vista sportivo, con l’allontanamento dalla scena titolata dei piloti russi che non potranno in alcun modo partecipare son la bandiera del proprio Paese e a differenza del passato, dove Mazepin non poteva essere un pilota russo a tutti gli effetti causa la squalifica per doping, ora non si può in alcun modo avvicinarsi a questa nazione.
La Ferrari ha dovuto dunque risolvere il problema legato a Robert Schwartzman, un pilota che è di origine russa seppur nato in Israele e per questo motivo il giovane classe 1999 ha deciso di cambiare la propria bandiera iniziando a correre sotto la licenza della nazione mediorientale.
“Era d’accordo anche con le società russe che ha interrotto il suo qualsiasi accordo che avesse ottenuto con quelle realtà. Robert è ancora il nostro collaudatore e rimarrà tale e se in futuro dovessimo avere delle opportunità per lasciarlo guidare, probabilmente lo lasceremo guidare”.
Robert Schwartzman di nuovo arruolabile in Ferrari
Dunque la Ferrari può continuare ad avere un enorme quantità di piloti come riserve di Charles Leclerc e Carlos Sainz, anche se Schwartzman è sicuramente quello che più di tutti è lontano dalla possibilità di correre con la Rossa di Maranello.
Il russo israeliano infatti dovrà stare dietro sia a Mick Schumacher, con il giovane tedesco che non sta comunque rispettando le attese di inizio anno con la sua Haas, e soprattutto Antonio Giovinazzi, che da questa stagione è passato alla Formula E.
Schwartzman è sicuramente l’unico di questa serie che potrebbe essere pronto nell’immediato dall’oggi al domani, perché non avrebbe il benché minimo problema dal liberarsi dai suoi impegni da collaudatore, mentre per gli altri diventava fondamentale incastrare i loro impegni.
La Ferrari ha dunque così potuto risolvere uno spinoso problema, tanto è vero che a Maranello hanno appreso con grande gioia il cambio di bandiera di Robert riuscendo così a dare una bella scrollata a una situazione molto spinosa.