Tra la Ferrari e Carlos Sainz è arrivato il rinnovo contrattuale sino al termine del 2024. Ecco perché sarà un gran vantaggio per la Rossa.
Giornata di festeggiamenti per Carlos Sainz in quel di Imola. Lo spagnolo si è presentato nel paddock del tracciato situato sulle rive del Santerno con due buste di pasticcini, utili per celebrare il rinnovo contrattuale ufficializzato dal Cavallino sino al 2024. Si sapeve da tempo che l’annuncio sarebbe arrivato entro il Gran Premio dell’Emilia Romagna e del Made in Italy, ma alcune voci avevano gettato ombre sulla durata dell’accordo con la Ferrari.
Tuttavia, la Scuderia modenese ha voluto sgomberare il campo dai sospetti, annunciando prima della gara di casa la bella notizia. Carlitos e Charles Leclerc, a meno di clamorosi ribaltoni, saranno compagni di squadra per altre due stagioni oltre a quella attuale, nella speranza di aprire una vera e propria era colorata di rosso.
Le porte della Ferrari saranno chiuse alla concorrenza per le prossime tre annate, ma forse è giusto così. Questa coppia sta lavorando molto bene, c’è un ottimo rapporto e tanta voglia di crescere assieme, e Mattia Binotto sta vincendo la sua scommessa nel puntare su due piloti giovani e ricchi di talento.
Sainz sta faticando maggiormente rispetto al compagno di squadra in questo inizio di stagione, ma lo spagnolo è uno di quelli che viene fuori alla distanza, ed è probabile che già ad Imola lo vedremo maggiormente in simbiosi con la F1-75. Il ritiro di Melbourne non ci voleva, dal momento che Charles è ora distante in classifica di ben 38 punti, ma la stagione è lunghissima e c’è tutto il tempo per recuperare.
Carlitos è arrivato ad Imola con la notizia del rinnovo, che potrebbe fornirgli un qualcosa in più dal punto di vista psicologico. Per la prima volta in questa stagione potrà guidare sapendo che, qualunque cosa accada, il rinnovo è già stato firmato, esprimendo al meglio tutto il suo potenziale. Sui social, si è subito notata la gioia dei tifosi, che temevano che qualcosa potesse andare storto nei colloqui tra il nativo di Madrid e la sua squadra. Per fortuna, tutte le voci sono state messe a tacere alla vigilia della gara di casa della Rossa.
Ferrari, ecco perché la conferma di Sainz è un vantaggio
Carlos Sainz e la Ferrari hanno rinnovato il loro accordo fino al 2024, e questo può rappresentare un gran bel vantaggio nei confronti della concorrenza. Il Cavallino si è così messo a riparo da eventuali guai a livello di accordo con i piloti, mentre Red Bull e Mercedes avranno molto di che discutere nei prossimi mesi.
Infatti, se Max Verstappen ha già firmato un faraonico rinnovo da 40 milioni di euro a stagione sino al 2028, lo stesso non si può dire di Sergio Perez, che andrà in scadenza a fine 2022. Il messicano ha tutte le carte in regola per cercare una riconferma, ma Pierre Gasly scalpita ed Helmut Marko vuole tener aperta ogni porta.
Con il Super-consulente del team di Milton Keynes non si può mai star tranquilli, viste le decisioni impopolari già prese in passato. La mancanza di un rinnovo in brevi tempi potrebbe portare Checo a voler strafare, commettendo magari qualche errore di troppo, come quelli che costarono il posto ad Alexander Albon nel 2020 proprio in suo favore.
La Mercedes ha appena acquisito le prestazioni di George Russell, futuro leader del team di Brackley e pupillo di Toto Wolff. Tuttavia, c’è da gestire la questione relativa a Lewis Hamilton, che ha varcato la soglia delle 37 primavere ed ha un altro anno di contratto, visto che la scadenza è fissata per fine 2023.
C’è la seria probabilità che il sette volte campione del mondo decida di non rinnovare ulteriormente, sperando che la Mercedes riesca a fornirgli di nuovo una monoposto competitiva e che gli permetta di inseguire l’ottavo titolo. Per il dopo-Lewis non c’è nulla di certo, dal momento che non ci sono altri big liberi sul mercato. La Ferrari dovrà sfruttare bene la soluzione piloti per i prossimi mesi.