La Ferrari è tornata al successo nel Gran Premio del Bahrain. Oltre alla felicità dei tifosi si registra quella di un grande del passato.
In casa Ferrari si gioisce per la vittoria di Charles Leclerc maturata nel Gran Premio del Bahrain. Carlos Sainz ha completato la doppietta, in una notte perfetta che verrà ricordata come quella della rinascita. Va detto che il ritiro di Max Verstappen e della sua Red Bull hanno dato una bella mano all’1-2, ma il successo del monegasco non è mai stato troppo in discussione.
Va sottolineata, dopo anni di critiche, errori e delusioni, la forza e la preparazione della squadra, oltre che alla superiorità della macchina. I meccanici sono stati perfetti nei cambi gomme, dimostrandosi gli unici in grado di cambiare gli pneumatici sotto ai 3 secondi in tutte i pit stop effettuati. La Mercedes, tanto per citarne una, si è dimostrata chiaramente più lenta in queste operazioni.
Il Cavallino ha esaltato tutti i tifosi, e c’è da dire che anche Leclerc ha azzittito i suoi detrattori. Lo scorso anno, il pilota della Ferrari fu battuto da Sainz in classifica piloti, alimentando i dubbi sul proprio potenziale e sulla sua tenuta mentale. Tuttavia, il monegasco ha dimostrato che con una macchina all’altezza non deve temere nessun tipo di avversario.
Per la vittoria della Rossa c’è stata gioia anche da parte degli avversari. Appena sceso dalla macchina, Lewis Hamilton si è detto molto contento del ritorno al top della Scuderia modenese, sottolineando che la F1 ha bisogno di un marchio così prestigioso nelle prime posizioni per regalare una battaglia ancor più accesa.
Anche Toto Wolff è d’accordo con il pensiero del sette volte campione del mondo, ma va detto che questa era solo la prima gara. Qualora le F1-75 dovessero confermarsi così superiori anche in futuro, è facile immaginarsi un clima molto più rovente, com’è normale in uno sport così competitivo come il Circus.
Ferrari, Ross Brawn felice per il successo in Bahrain
Ross Brawn è stato uno degli artefici dei grandi trionfi della Ferrari negli anni Duemila. Ai tempi di Michael Schumacher, lui, Jean Todt e Luca Cordero di Montezemolo costruirono uno squadrone imbattibile, in grado di dominare per anni senza lasciare scampo alle ambizioni della concorrenza.
Oggi, Brawn è il managing director della F1, ed è sempre presente nel paddock a seguire tutto l’evolversi delle vicende del Circus. Il sudafricano è stato intervistato da “SKY Sports“, palesando una grande soddisfazione e felicità per la vittoria di Charles Leclerc nel Gran Premio del Bahrain.
“E’ stata solo una gara, ma siamo davvero emozionati. Non abbiamo visto nulla che potesse rovinare la loro festa, sono stati fenomenali. È stata una gara emozionante. La cosa bella è che non abbiamo grandi divari nelle squadre di vertice. Il nuovo regolamento è stato fatto davvero molto bene“.
“Ovviamente, non posso negare che la Ferrari è ancora nel mio cuore. E hanno avuto un paio d’anni difficili ormai. Siamo molto felice per loro. Ora, la Mercedes dovrà lavorare moltissimo per colmare il gap, ma non ci dimentichiamo del fatto che hanno vinto otto titoli mondiali. La Red Bull ha avuto una giornata molto complicata, ma possiamo scommettere sul fatto che torneranno ancor più forti“.
Tutto il paddock è apparso quasi sollevato dalla vittoria del Cavallino, che non ha solo portato a casa la prima posizione, ma ha dominato la scena. Tutti coloro che si aspettavano una Red Bull superiore sono rimasti delusi, anche chi parlava di una F1-75 indietro di 3-4 decimi. Ora, la partita si sposterà sul fronte degli sviluppi, dove occorrerà fare molta attenzione anche al budget cap. Sulla Rossa non sono ancora stati portati degli sviluppi importanti, ed i primi sono attesi per le gare europee da aprile in poi.
