Dopo anni molto complicati il 2022 potrebbe essere l’anno che rivedrà la Ferrari in lotta per il titolo e a Maranello hanno un piano.
La Ferrari ha dimostrato di avere un ottimo occhio per quanto riguarda la scelta dei piloti, infatti sia Charles LeClerc che Carlos Sainz sono sicuramente automobilisti di primo livello, ma la macchina sarà finalmente competitiva?
La Rossa di Maranello non vince un Mondiale dal 2007, ma anche nella lotta al titolo manca davvero da troppe stagioni, con Fernando Alonso ultimo pilota ferrarista capace di lottare per il campionato iridato fino all’ultima gara e Sebastian Vettel che per il biennio 2017-2018 ha saputo creare non pochi problemi alla Mercedes di Lewis Hamilton.
Quest’anno però è giunto il tempo di sfruttare pienamente le novità del regolamento per poter avere una Scuderia non più solamente di ripiego, ma di vertice a tutti gli effetti e se nel 2021 il terzo posto finale è stato visto in maniera discretamente positiva, lo stesso non si potrà dire nel 2022.
Il regolamento ha portato a diversi cambiamenti, su tutti il passaggio dalle ruote da 13” a quelle da 18”, decisamente più grandi e da un una modifica per quanto riguarderà le ali anteriori e posteriori che ormai diventeranno di grandezza standardizzata.
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La vera mancanza della Ferrari in queste ultime due stagioni, in particolare in quella 2021 dato che nel 2020 non funzionò praticamente niente, era la mancanza di un motore adeguato per la lotta al vertice con Mercedes e Red Bull, ma forse ora i conti finalmente quadreranno.
Il motore Superfast può essere la risoluzione dei problemi Ferrari?
La Ferrari ha in mente di migliore finalmente quel motore che troppe volte nella passata stagione si è rivelato inadeguato soprattutto per fermare gli attacchi delle Scuderie di punta come Mercedes e Red Bull su rettilineo.
Mattia Binotto ha chiaramente spiegato come l’introduzione del motore Superfast possa essere finalmente la risoluzione a tutti i problemi della Rossa, con il team principal che si è detto estremamente soddisfatto del lavoro dei suoi meccanici che sono stati promossi su tutta la linea, almeno a parole.
Le modifiche più importanti saranno improntate sul discorso relativo alla parte elettrica, cambiamento che aveva già portato i suoi frutti nella stagione appena trascorsa in occasione del Gran Premio di Turchia.
La collaborazione con Shell, come dimostra la testimonianza derivata da “Motorsport.com”, sembra essere assolutamente fruttifera e che sta dando la possibilità alla Ferrari di apporre nuovi cavalli nel motore per dare così una potenza sconosciuta in passato.
Il carburante olandese infatti ha stanziato per Maranello la benzina E10, che sembra sposarsi alla perfezione con tutte le novità nell’assetto della vettura e non si può mai sapere che proprio questo possa essere il passaggio decisivo verso un anno finalmente da protagonisti.
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Se la macchina sarà competitiva non ci sono dubbi che il giovane monegasco e il giovane figlio d’arte spagnolo saranno in grado di farla volare come ai tempi migliori e se, come sembra, in Ferrari stanno tutti svolgendo il loro compito nel 2022 ci sarà di che divertirsi.