Il presidente della Ferrari è oggi John Elkann, ma alle sue spalle c’è la holding olandese Exor che controlla, tra le altre, la Juventus.
La Ferrari è l’automobile dei sogni, un’icona italiana nota in tutto il mondo. L’azienda venne fondata dal grande Enzo nel 1947, e nel 2022 festeggerà la bellezza di 75 anni di attività. La sua storia è fatta di successi e tradizione, sia in campo sportivo che nel settore automotive, settori che l’hanno resa leggendaria, un’icona sia per i piloti che per i collezionisti.
Il debutto in F1 del Cavallino avvenne nel 1950, ovvero nel primo campionato del mondo di sempre. Proprio per tale motivo, la Scuderia modenese è l’unica ad essere stata sempre iscritta al Circus, senza mai essere stata assente al via di un mondiale della massima formula. Da quel momento in poi, sono stati vinti ben sedici mondiali costruttori e quindici tra i piloti, anche se il digiuno di successi dura ormai da moltissimo tempo.
Le vittorie assolute sono 238, con 230 pole position ed 84 doppiette totalizzate in ben 1024 Gran Premi a cui si è preso parte. La Ferrari ha fatto la storia, costruendo su dei numeri impressionanti la sua avventura. Gran parte del successo, il Cavallino lo deve ai domini della coppia formata da Michael Schumacher e Rubens Barrichello, semplicemente imprendibili tra 2000 e 2004. In seguito, anche Kimi Raikkonen nel 2007 mise le mani sul mondiale, e nel 2008 venne vinto l’iride a squadre.
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Ferrari, ecco chi sono i proprietari del Cavallino
La Ferrari è una Società per Azioni, gestita dalla holding olandese Ferrari N.V. (naamloze vennootschap), che fa capo al gruppo Exor. L’ingresso del Cavallino nella N.V. avvenne nel 2013, dopo essere stata immersa nel gruppo Fiat dal lontano 1969. Inizialmente, la Ferrari N.V. si chiamava New Business Netherlands N.V, ed assunse il nome odierno solo nel 2015.
Il 4 gennaio 2016, come era stato previsto da circa un anno e mezzo, la Ferrari N.V. venne scorporata da FCA. Da quel momento in poi, tutto passò sotto al controllo del gruppo Exor, altra holding olandese controllata dalla famiglia Agnelli, che gestisce, per fare un esempio, anche la Juventus.
Exor venne fondata nel lontano 1927 come Istituto Finanziario Industriale, e del gruppo fanno parte anche i quotidiani “The Economist”, “La Repubblica”, “La Stampa”, “Il Secolo XIX” e “L’Espresso”. Ovviamente, la Exor è quotata in borsa, precisamente presso l’FTSE MIB di Milano.
Il presidente della Ferrari è John Elkann, che è salito al vertice della Ferrari assumendo questa carica sin dalla fine di luglio del 2018, alla morte di Sergio Marchionne. Secondo Forbes, Elkann è il 1580° più ricco sulla terra con un patrimonio di circa 2 miliardi di dollari, ed il ventiseiesimo in Italia. Ma sino ad oggi, il suo mandato come presidente della Scuderia di F1 non ha reso troppo felici i fans.
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Dal suo arrivo, la rossa è finita in caduta libera, e fa fatica a rialzarsi. Il chairman ha annunciato, un anno e mezzo fa, che i nuovi regolamenti avrebbero fatto rinascere la rossa, ed ormai mancano poche settimane per verificare la veridicità delle sue parole. In caso contrario, non sono escluse rivoluzioni.