La Ferrari ha chiuso un accordo per la fornitura dei caschi in tutte le categorie dove sarà impegnata. F1, GT e per la futura Hypercar.
Una difficile stagione 2021 sta per volgere al termine in casa Ferrari. La Scuderia modenese ha bisogno di un miracolo per trovare un successo ad Abu Dhabi, altrimenti si concretizzerebbe la seconda peggior striscia della storia. Per due stagioni di fila, la rossa potrebbe chiudere senza vittorie, cosa accaduta solo tra 1991 e 1993, quando gli anni di digiuno furono addirittura tre.
La crisi tecnica in cui è sprofondata la gloriosa squadra italiana dal 2020 si è fatta sentire notevolmente, ma Mattia Binotto ed il presidente John Elkann sono fiduciosi in vista del prossimo campionato. Al GP del Mugello del settembre dello scorso anno, il successore di Sergio Marchionne aveva dichiarato che la rossa sarebbe stata da mondiale con il nuovo ciclo tecnico. Tra pochi mesi, capiremo se i dirigenti del Cavallino avranno mantenuto la parola o meno.
In queste ultime settimane, per la Ferrari si stanno decidendo anche i rapporti con le sponsorizzazioni, dopo un fuggi fuggi generale che era avvenuto al termine del 2019. La Weichai, azienda cinese impegnata sul fronte dei motori diesel, aveva abbandonato il Cavallino prima del lockdown di marzo, mentre lo storico partner AMD si era diretto verso la Mercedes. Anche la Lenovo, azienda produttrice di computer, ha deciso di lasciare Maranello, e sulla monoposto italiana sono rimasti diversi spazi vuoti.
Nel 2021, dopo un anno di assenza, è tornato in molte gare il logo di Mission Winnow, la campagna del futuro della Philip Morris, bandita però in alcuni paesi, specialmente in Europa. A causa di ciò, nel 2022 non vedremo più tale sponsorizzazione sulle Ferrari, anche se la partnership con la multinazionale del tabacco dovrebbe proseguire, in un viaggio iniziato nel lontano 1997 come main sponsor del team.
Ferrari, accordo raggiunto con la Racing Force
Nelle ultime ore, la Ferrari e la Racing Force International hanno annunciato un rapporto di collaborazione per quanto riguarda la fornitura di caschi. I piloti del Cavallino indosseranno caschi con marchio Bell Helmets sin dalla prossima annata, ma non solo per quanto riguarda la F1.
L’accordo prevede che ogni driver della casa di Maranello indossi elmetti di questo gruppo, che si tratta di uomini impegnati nel Challenge, nelle Corse Clienti e nelle Competizioni Gran Turismo, in attesa dell’avvento della Hypercar per la 24 ore di Le Mans che arriverà nel 2023.
Il direttore esecutivo di Racing Force International, Stephan Cohen, ha voluto commentare il raggiungimento dell’accordo: “Per la nostra azienda si tratta di un enorme riconoscimento, che testimonia quanto la Ferrari apprezzi il lavoro che svolgiamo nel creare e sviluppare caschi da competizione che siano sicuri ed all’avanguardia. Il nostro rapporto sarà basato sulla volontà di migliorarci reciprocamente, studiando le migliori tecnologie per i nostri partner“.
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La Ferrari deve ora risolvere il nodo legato alla Philip Morris, ma nel frattempo è bene concentrarsi sulla monoposto del 2022. L’attesa è altissima da parte dei tifosi, e Charles Leclerc e Carlos Sainz meritano un progetto che sia all’altezza del loro talento. Tra pochi mesi sapremo la verità su quanto di buono fatto dalla squadra.