La Ferrari SF90 Stradale è in grado di sprigionare ben 1000 cavalli, mentre, tra quelle “non speciali” spicca la 812 Superfast.
Il marchio più idolatrato dagli amanti delle quattro ruote non può che essere la Ferrari. Il Cavallino rampante produce vetture da sogno sin dal lontano 1947, quando il grande Enzo si distaccò dal Reparto Corse dell’Alfa Romeo per mettersi in proprio, fondando la sua casa automobilistica, con il suo stesso nome.
I modelli hanno sin da subito avuto un’anima ben precisa, che si distaccassero notevolmente dalle automobili convenzionali, perché così voleva il suo mentore. Nel corso della sua esistenza, il marchio modenese ha prodotto diverse serie delle proprie vetture, quelle più “normali” e quelle “spieciali”.
Tra queste ultime, tra anni Novanta e Duemila, figurano modelli memorabili, come la F40, l’F50 e la Enzo Ferrari, veri e propri prodigi di ingegneria. Per quanto riguarda la Enzo, venne sviluppata e messa sul mercato nel 2002, grazie anche al talento tecnico di Michael Schumacher. All’epoca, il tedesco era al culmine del suo dominio con la casa italiana, e poteva fornire un aiuto anche sul prodotto auto.
Ferrari, scopriamo i modelli più potenti di sempre
Negli ultimi anni, anche la Ferrari ha dovuto, per esigenze di mercato, aprire le porte alla tecnologia ibrida. Come annunciato dall’amministratore delegato Benedetto Vigna, nel 2022 sarà la volta del suv Purosangue, mentre nel 2025 arriverà la prima rossa elettrica della storia.
Concentrandoci su quelle già disponibili sul mercato, la vettura di Maranello più potente di sempre tra quelle tradizionali è la 812 Superfast, di concezione Gran Turismo-Berlinetta, un pò come la vecchia 599 GTB Fiorano. Questo modello venne rilasciato nel 2017, per cui è in grado di fornire prestazioni sportive e grandi sensazioni a livello di guida da ormai quattro anni.
Il nome 812, indica gli 800 cavalli erogati dal propulsori a 12 cilindri, una scelta inusuale per il periodo odierno, dove si prediligono motori più contenuti e spinti. La dicitura voleva richiamare la mitica 500 Superfast del 1964. La Ferrari 812 fu presentata al Salone di Ginevra nel marzo 2017, e presenta diverse novità rispetto alla progenitrice, la F12 berlinetta.
All’interiore sono presenti i fari LED, con prese d’aria posizionate sul cofano motore, mentre al posteriore appare un diffusore piuttosto visibile in tinta con la carrozzeria. Il motore è un F140 GA, un V12 da 65° con cilindrata a 6,5 litri con potenza di 800 CV a 8500 giri/min e una coppia di 718 Nm a 7000 giri/min, con una configurazione berlinetta-coupè. Il motore è anteriore e la velocità massima è di oltre 350 km/h.
Questa Ferrari non è dotata del turbocompressore, per cui si è lavorato molto sui sistemi di iniezione diretta per incrementare le prestazioni. Sono stati sviluppati alcuni modelli derivati, come la 812 GTS e la 812 Competizione, ovviamente realizzati in taratura ridotta rispetto al solito.
Tra i modelli speciali la potenza aumenta
Come anticipato, la Ferrari ha prodotto tanti modelli esclusivi, che solo pochissime persone potevano riuscire ad acquistare. Essendo pochi gli esemplari disponibile, i requisiti da soddisfare sono diversi, come l’essere un pilota delle “Corse Clienti”, o essere talmente famoso da poterne meritare una.
Se riuscisse a soddisfare tali criteri, non vi resta che recarvi in un concessionario per acquistare una SF90 Stradale. Il nome deriva dalla monoposto di F1 2019, che ottenne due vittorie con Charles Leclerc ed una con Sebastian Vettel. Questo modelllo è il più potente mai prodotto a Maranello, grazie ai suoi 1000 cavalli complessivi.
La spinta viene da un motore termico V8 biturbo da 90° a 7500 giri al minuto ed 800 Nm di coppia. Si tratta della potenza più alta mai raggiunta da un otto cilindri Ferrari. Il motore, appartenente alla famiglia F154. Sono stati inoltre aggiornati i sistemi di aspirazione e scarico. Migliorata la fluidodinamica interna con l’utilizzo di iniettori centrali che immettono il carburante ad una pressione di 350 bar e le valvole wastegate dei turbocompressori sono a controllo elettronico.
La vettura è equipaggiata con tre motori elettrici, uno posto tra il motore termico e il cambio e due sull’avantreno, che sviluppano complessivamente 220 CV (162 kW) portando la potenza massima a un totale di 1000 CV, sfruttabili esclusivamente in modalità Qualify. Sono alimentati da una batteria agli ioni di litio che garantisce un’autonomia di 25 km nella sola modalità elettrica.
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Ci sono anche ben quattro modalità di guida:
- eDrive: motore termico spento;
- Hybrid: l’utilizzo del motore termico può essere deciso dal guidatore, in base alle sue esigenze;
- Performance: motore termico sempre acceso per garantire maggior potenza;
- Qualify: termico ed elettrici lavorano sempre in sinergia.