Il pilota spagnolo, Carlos Sainz, non ha fatto rimpiangere Sebastian Vettel. Il suo stipendio è da top driver. Rimarrete stupiti della cifra.
Carlos Sainz Junior è figlio di uno dei più grandi campioni di Rally della storia. L’attuale pilota della Ferrari è cresciuto, ammirando le gesta di suo padre. Il Matador ha vinto tanto e ha, certamente, agevolato la nascita della passione sfrenata per i motori in Carlitos. Dopo aver ben figurato nelle categorie minori, Sainz ha fatto bene in Toro Rosso, al fianco di Verstappen, e in Renault, ma si è affermato nel circus con un biennio d’oro in McLaren. Il #55, infatti, ha dimostrato una costanza clamorosa nel suo percorso nel team di Woking.
Carlos fu in grado di riportare sul podio la squadra inglese, finendo in classifica per essere il primo degli altri. In F1, ancora oggi con il nuovo regolamento, vi sono tre team inarrivabili. Per anni i driver di Mercedes, Red Bull Racing e Ferrari hanno occupato i primi sei posti della griglia. Nel 2019 e nel 2020 Sainz è stato in grado di arrivare per ben due annate consecutive al sesto posto. A quel punto la Ferrari si è mossa per mettere sotto contratto il ventisettenne spagnolo. Il figlio d’arte del Matador non ha fatto rimpiangere il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. Quest’ultimo fu autore di una pessima annata nel 2020, a causa di una vettura non all’altezza.
Lo scorso anno il madrileno si è dimostrato molto competitivo, dando una risposta eloquente a tutti i detrattori che ad inizio anno erano in dubbio sulle qualità tecniche del #55. Carlos ha trovato subito un gran feeling con la SF21, riuscendo a conquistare quattro podi. La superiorità tecnica dei progetti di Mercedes e Red Bull Racing, hanno fatto emergere lo spirito combattivo dell’ex pilota dell’Academy della Red Bull. L’eredità di Sebastian Vettel era gravosa ma Carlos, con animo e costanza, ha riportato la Ferrari al terzo gradino del podio ed è giunto al quinto posto in classifica piloti. Si è migliorato rispetto al biennio in McLaren, finendo tutte le gare sotto la bandiera a scacchi. Un evento che non si verificava dai tempi di Michael Schumacher.
In sole due occasioni, nel 2021, Carlos ha mancato la zona punti. Alla fine ha chiuso davanti sia all’ex compagno di squadra Norris che all’attuale teammate monegasco. Su queste basi la Ferrari è ripartita per la rivoluzionaria stagione 2022. Le auto ad effetto suolo non si sono rivelate straordinarie, come nelle attese, dato che il peso e gli ingombri non hanno favorito i piloti. Senza DRS le vetture continuano a far fatica, pur rimanendo più vicine in scia. Sainz è stato uno dei piloti che ha, maggiormente, sofferto la nuova impostazione di guida dell’auto ad effetto suolo. In ogni caso, all’esordio stagionale, ha completato una fantastica doppietta al fianco del vittorioso Leclerc. Nella tappa successiva Carlitos si è confermato sul podio, alle spalle di Max Verstappen e del teammate.
Lo super stipendio di Carlos Sainz
Nonostante lo scarso feeling con la F1-75, le performance dello spagnolo erano solide, seppur non all’altezza del compagno. Per colmare il gap con Charles, lo spagnolo ha iniziato a commettere errori banali. Nonostante ciò la Scuderia gli ha rinnovato la fiducia, decidendo di prolungargli il contratto sino al 2024 con un adeguamento economico. Lo spagnolo non ha dimostrato la medesima costanza della scorsa stagione, non riuscendo sempre a tenere testa a Leclerc. Quest’ultimo è stato l’unico vero antagonista di Max Verstappen nel corso del 2022. In ogni caso il secondo pilota della Red Bull Racing, Sergio Perez sin qui ha fatto meglio dello spagnolo della Ferrari, fortificando la prima posizione in classifica costruttori per la squadra austriaca.
In questa annata Carlos, quantomeno, ha sfatato il tabù della prima pole position e della prima vittoria in carriera. Lo spagnolo aveva inseguito il successo in tante altre occasioni, anche ai tempi della McLaren, dovendosi accontentare del secondo posto. A Silverstone, agevolato anche da una tattica incomprensibile degli strateghi della Ferrari, Carlos si è imposto con determinazione. Al suo primo anno in Ferrari Carlos è riuscito a dimostrare il suo enorme valore in una sfida interna complicata e su di un’auto che non conosceva. Al secondo Sainz non ha strappato applausi, come nel 2021, ma si è confermato un pilota valido. Leclerc ha un estro maggiore ed è capace di lampi di autentico fenomeno, ma lo spagnolo ha dimostrato di avere un’importanza capitale per la Scuderia. Hanno mostrato una maglia del Barcellona a Sainz: la sua reazione è stata incredibile (VIDEO).
Anche per questo motivo è stato ingaggiato per sostituire Sebastian Vettel. Succedere ad un quattro volte iridato molto amato non è stato semplice, ma i tifosi hanno accolto Sainz nel migliore dei moti. L’attuale coppia Ferrari ha dimostrato di essere tra le più equilibrate e competitive della griglia. I due alfieri della Rossa hanno avuto un’auto all’altezza delle loro capacità solo in questa annata, ma il team ha commesso diversi errori sul piano strategico. I proclami del presidente John Elkann e del team principal Mattia Binotto hanno caricato l’ambiente, ma i problemi di affidabilità hanno compromesso la cavalcata della Rossa e l’apertura del famoso ciclo vincente.
Carlos Sainz, all’anno, guadagna 9.822.951,00 € che corrisponde al mese a 818.579,25 €, mentre alla settimana sono 188.902,90 € e al giorno: 37.780,58 €. Una cifra da capogiro e il pilota non è neanche tra i 5 più pagati della griglia. Al primo posto c’è Lewis Hamilton che guadagna 48 milioni, proprio come Verstappen. Alle spalle dei primi due, vi sono Fernando Alonso, Lando Norris, Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. Charles Leclerc guadagna mezzo milione in più all’anno di Carlitos. I contratti di entrambi scadranno nel 2024. Coulthard ha bastonato la Ferrari: corre un rischio con Leclerc e Sainz. In molti hanno criticato la gestione dei due alfieri del team italiano.