Ma dove andate con quella Fiat 147? Il trasloco è da brividi (VIDEO)

La Fiat 147 non dovrebbe essere una macchina da grandi traslochi, ma a quanto pare non tutti in Brasile ne sono a conoscenza di questo fatto.

I traslochi si sa che non sono mai molto graditi da nessuno, perché prima di tutto è sempre altissima la possibilità di perdere degli oggetti anche preziosi nel tragitto e molte persone non vogliono mai fidarsi di una ditta perché non si fidano pienamente del lavoro finale delle varie aziende, ma in Brasile hanno davvero esagerato e quello che si è visto sulla Fiat 147 è a dir poco comico.

La Fiat è uno dei marchi storici dell’automobilismo italiano essendo riuscita nel corso degli anni a rimanere sempre a galla e risultando una delle vetture più amate non soltanto nei confini del Belpaese, ma bensì in tutto il mondo.

Il Brasile è sempre stato ricchissimo di italiani, soprattutto grazie all’enorme migrazione di fine ‘800, con città come San Paolo, Porto Alegre o Rio de Janeiro che sono state delle vere e proprie mete di salvezza per moltissimi nostri connazionali.

Non c’è dunque da stupirsi se nel Paese sudamericano la Fiat è una delle vetture in assoluto più amate e apprezzate, per questo motivo infatti di recente si è vista una situazione davvero molto strana e assurda tra le strade della nazione verdeoro.

Un trasloco infatti si è trasformata in una vera e propria fuga di speranza per il possessore di una Fiat 147, dato che ha dovuto mettere sopra il tettuccio della sua automobile una serie incredibile di pacchi e di valigie che sembravano impossibile da poter essere sostenuti e invece in qualche modo ce l’ha fatta.

L’impresa fantozziana della Fiat 147 in Brasile

Per chi non la conoscesse la Fiat 147 è la versione brasiliana della ben più nota 127 che è stata prodotta nello stabilimento di Betim dal 1976 al 1986 e il modello presente nel video è del 1979, ma vediamo come mai questo tipo di vettura è stata così amata nella storia.

Una dei più importanti meriti di questa vettura è che aveva un particolare e suggestivo carburante, infatti non sfruttava né benzina né diesel né nessun’altro dispositivo normale e utilizzato, bensì andava ad alcol.

La ragione era dettata dalla grande crisi petrolifera nella quale versava il Brasile in quegli anni e per questa ragione venne cambiato così l’utilizzo della benzina con quello dell’alcol che aveva un vantaggio, ma anche un grosso problema.

Infatti l’alcol costava di meno rispetto alla benzina, ma ne servivano in quantità industriali per poter far sì che la vettura funzionasse, ecco dunque perché non è mai stata considerata come una vera e propria alternativa anche nei momenti più difficili.

La sua scomparsa definitiva avvenne nel 1986, quando anche il Brasile abbandonò la 147 per passare alla Fiat Uno arrivando così alla fine di un modello storico.