La Fiat si prepara a lanciare sul mercato una nuova versione del Fiorino, che verrà commercializzato a breve. Ecco le anticipazioni.
Si guarda al futuro in casa Fiat, dove è in programma l’immissione nel mercato di una nuova serie del Fiorino. Si tratta del furgone prodotto dalla casa automobilistica torinese a partire dal 1977, e che sin qui era stato realizzato in tre distinte versioni, ma ora qualcosa sta per cambiare.
La prima versione del Fiorino venne costruita basandosi sulla seconda serie della Fiat 127. La parte posteriore venne separata dall’abitacolo e dedicata alla zona in cui si caricano le merci, in versione pick-up ed al trasporto promiscuo. Quest’ultima fu una versione particolare, la cui denominazione fu Fiorino Panorama.
La prima edizione venne prodotta fino al 1987, ma poi ne venne introdotta una sostitutiva, sempre nelle versioni pick-up e Panorama, che venne assemblata in Argentina ed in Brasile. Il 2 ottobre del 2007, al Salone Transpotec-Logitec di Milano, Fiat Professional andò a presentare un nuovo veicolo commerciale leggero, specificatamente di taglia piccola che riprende il nome Fiorino, prodotto anche in versione multispazio per passeggeri, con il nome Fiat Qubo.
Per il mercato sud-americano venne lanciato un Fiorino del tutto diverso, che utilizzava il telaio di base è quello della della Uno brasiliana introdotta nel 2010. Questo modello venne presentato nel gennaio del 2014, con motore 1.4 Fire Evo Flex otto valvole da 88 cavalli a doppia alimentazione, sia benzina che etanolo. Le produzioni di questi ultimi modelli sono avvenute in Brasile, Argentina e Spagna.
In Fiat c’è aria di grandi cambiamenti per i prossimi mesi. Tra qualche mese verrà presentata la nuova Panda, che subirà un cambio di dimensioni con una lunghezza che sfiorerà i quattro metri. Questo significa che si dirà addio al segmento A, con il passaggio a quello B.
Il design, come si è potuto notare dalle tante anticipazioni in rete, sarà molto diverso, a dir poco futuristico. Si tratterà della prima vettura prodotta dalla casa automobilistica torinese completamente elettrica, a causa della volontà del gruppo Stellantis di elettrificare totalmente la propria gamma a partire dal 2027.
Fiat, ecco come sarà il nuovo Fiorino
La Fiat è pronta ad immettere sul mercato anche una nuova versione del Fiorino. Le novità rispetto al passato includono sedili più comodi con imbottitura resistente, quattro vani portaoggetti aggiuntivi (13 in totale), interni delle porte ridisegnati con più spazio per i gomiti e un sistema di climatizzazione migliorato che fornisce un raffreddamento più veloce del 18% nella cabina per due persone.
L’equipaggiamento standard è abbastanza semplice, compreso servosterzo, aria condizionata, sedile del conducente regolabile in altezza, alzacristalli elettrici, chiusura a distanza, allarme, ESC, controllo di trazione, Hill Control e fendinebbia. Tutto sommato, si tratta di una discreta offerta senza costi aggiuntivi.
Sotto il cofano c’è il motore 1.4 EVO Flex aspirato aggiornato che offre consumi ridotti con fino all’11,8% di benzina in meno o l’8,3% in meno di etanolo. Il motore eroga una potenza leggermente inferiore rispetto a prima, con 84 CV a benzina e 86 CV a etanolo e 120 Nm di coppia. La potenza viene trasmessa all’asse anteriore tramite un cambio manuale a cinque marce rivisto. Altre modifiche tecniche includono la sospensione posteriore di derivazione Fiat Strada. Fiat Fiorino ha una capacità di carico di 650 kg.
Il nuovo Fiat Fiorino è disponibile in Brasile, a partire da 99.990 real brasiliani ($ 17.583). Si prevede che raggiungerà altri mercati dell’America Latina nel prossimo futuro, con il RAM Promaster Rapid che riceverà gli stessi aggiornamenti. Anche il frontale è diverso, con una grande mascherina con tanto di logo della casa torinese al centro, gruppi ottici divisi in due sezioni, con luci diurne a LED e molto altro. Una bella novità che non potrà sfuggire agli amanti di questa tipologia di vetture.