Ottimo difensore, campione d’Europa lo scorso luglio, Francesco Acerbi rischiò di dire addio al calcio a causa di un tumore.
Secondo alcune indiscrezioni, il difensore Francesco Acerbi, in forza alla Lazio, nonché calciatore della Nazionale italiana, starebbe pensando di ritirarsi dopo i prossimi Mondiali. Notizia che potrebbe trovare conferme, anche perché ora il centrale ha 33 anni ed alla fine della prossima stagione ne avrebbe 35.
Colpitore di testa, leader di esperienza e posizionamento, all’occorrenza inserito anche tra i papabili rigoristi da Mancini, Acerbi ha fatto innamorare la tifoseria biancoceleste ed ancor prima, quella del Sassuolo. Ma tutto, rischiò di rovinarsi pochi anni fa.
Acerbi, il tumore che poteva bloccare la sua carriera
Nel luglio 2013, appena avvenuto il passaggio dal Genoa al Sassuolo, il ragazzo scoprì di avere un tumore ad un testicolo. Poi un intervento chirurgico e la chemioterapia, al ripresentarsi della malattia, e così la sua prima stagione in neroverde, termina soltanto con 13 presenze.
Nelle interviste che hanno seguito il brutto momento vissuto dal difensore, campione d’Europa con la Nazionale, lo stesso ha ammesso di aver ricevuto tanti bei messaggi all’epoca. Non solo dai suoi compagni di squadra e colleghi. In tanti infatti gli avrebbero lasciato messaggi o anche telefonato, come ad esempio, l’ex campione del Milan, George Weah, che saputo della malattia volle esprimergli la sua vicinanza, pur non avendolo mai conosciuto prima.
Un mondo di certo molto solidale, quello che trovò di fronte a sé, l’allora giovane Acerbi, che ha saputo di certo restituire tutto quell’amore. Il compagno di squadra di Immobile, attaccante ora nell’occhio del ciclone, è infatti oggi testimonial AIRC per la Ricerca contro il Cancro, come lui stesso ricorda nella descrizione del suo profilo Instagram. Per fortuna i problemi da quel maledetto 2013 non si sono più presentati, ed intanto Francesco ha vinto anche una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana, ma ora ha un ultimo sogno: il Mondiale.