Franco Morbidelli ha chiuso il Gran Premio dell’Indonesia al 7° posto, ma al termine della gara ha vissuto una scena da film.
La pioggia di Mandalika ha complicato non poco il week-end di Franco Morbidelli… sia in pista che fuori dal circuito. Il pilota della Yamaha ha chiuso il Gran Premio dell’Indonesia al 7° posto guadagnando altri 9 punti per la classifica iridata, ma il podio di Fabio Quartararo spinge ad osare di più e a cercare un nuovo limite con la sua M1. E’ anche vero che le condizioni dettate dalla pioggia hanno reso la vita difficile al gruppo degli inseguitori che nei primi giri hanno girato a visibilità ridotta a causa degli schizzi d’acqua e fango.
Le qualifiche hanno complicato la gara del pilota italo brasiliano: 12° al termine della Q2, si è visto retrocedere di tre posizioni in griglia a causa di una sanzione rimediata nelle FP3 in pit-lane. La settima posizione finale in fin dei conti è un buon risultato frutto di una rimonta degna di lode. “Siamo riusciti a raddrizzare un sabato catastrofico tra cadute e sanzioni“, ha commentato Franco Morbidelli nella conferenza post gara. “Mi manca ancora l’esperienza su questa M1 per essere veloce come vorrei, anche se sono sulla strada giusta… Alla fine è andata bene comunque“.
Morbidelli al volo in aeroporto
Il vice campione del mondo 2020 ancora non ha trovato il giusto feeling con la moto, ma procede step by step e l’obiettivo è prendere il primo podio stagionale, che potrebbe dare maggiore fiducia al pilota della VR46 Academy. Inoltre le condizioni al limite hanno spiazzato Franky che però ha potuto testare la Yamaha M1 anche con gomme rain durante un week-end di gara. “C’è del lavoro da fare sul bagnato con questa nuova moto, ma considerando le qualifiche sono contento. Sono sempre al limite, non riesco ancora a fare come Fabio. Soffro se non è tutto al top, questo aspetto va migliorato“.
La pioggia ha costretto a ritardare l’inizio del Gran Premio di oltre un’ora. Franco Morbidelli era tra quelli che avevano un aereo prenotato per il tardo pomeriggio per fare ritorno a casa in tempi più rapidi. Alla fine del Gran Premio e dopo il rito della conferenza stampa ha provato a lasciare l’autodromo ritrovandosi negli ingorghi del pubblico che stava abbandonando l’autodromo di Mandalika. Il rischio era di perdere l’aereo e trovarne un altro sarebbe stato alquanto complicato.
Franco Morbidelli ha chiesto aiuto ad un agente di polizia che si trovava in sella ad una Yamaha MT09, ha infilato il casco e si è messo alla guida del ciclomotore per coprire la distanza di 21 km che separano la pista dall’aeroporto. Fortunatamente il pilota è riuscito ad arrivare in tempo per imbarcarsi sul volo di linea e fare ritorno in Italia.
