La scomparsa di Frank Williams ha sconvolto il paddock di F1: la sua vita è stata segnata da un drammatico incidente avvenuto nel 1986.
La data del 28 novembre 2021 resterà scolpita nella storia della F1. Non diventerà importante per un evento sportivo, per una gara spettacolare o per l’assegnazione di un titolo mondiale. Oggi si piange la morte del grande Sir Frank Williams, venuto a mancare all’età di 79 anni.
Si trattava di uno dei più grandi “garagisti” britannici, così come li definiva Enzo Ferrari. Piccoli costruttori che, pian pianino, sono riusciti a crescere, sino a raggiungere l’apice delle competizioni mondiali. Il periodo clou di questo team durò dalla fine degli anni Settanta sino ai primi del nuovo millenio, nel quale arrivarono ben 16 titoli mondiali.
Frank Williams creò una realtà straordinaria, che riuscì spesso e volentieri a dominare la scena, battendo la McLaren, la stessa Ferrari, la Lotus, la Brabham e tanti altri. Agli strepitosi risultati sportivi si aggiungono delle vere e proprie tragedia, come la morte di Ayrton Senna del 1994 ed il processo che si è scatenato in seguito. La vita del dirigente cambiò radicalmente otto anni prima, a caua di un terribile incidente.
Frank Williams, la tragedia stradale in cui perse le gambe
Nel 1986, la Williams motorizzata Honda era la macchina di riferimento: Nigel Mansell e Nelson Piquet consentirono al team di vincere il mondiale costruttori, mentre quello piloti venne letteralmente gettato via ad Adelaide, consegnandolo alla McLaren di Alain Prost. Tutto passò però in secondo piano nella fotografia di quel campionato, visto che Frank Williams subì un terribile incidente stradale.
Nel marzo di quell’anno, mentre si trovava in Francia, quello che oggi sarebbe il team principal del suo team, subì la rottura della spina dorsale, cosa che lo portò a risultare paralizzato agli arti inferiori. Da lì in poi, è sempre stato costretto su una sedia a rotelle. L’impatto fu tremendo ed avvenne mentre si stava recando dal Circuit Paul Ricard, dove era in corso una sessione di test, all’Aeroporto di Nizza.
Frank Williams rimase schiacciato tra il tetto piegato ed il proprio sedile dopo che la vettura si capovolse, fratturandosi anche due vertebre. L’anno successivo, la Regina Elisabetta II gli conferì il titolo di Sir, come Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico. Nel 1999, divenne anche Cavaliere.
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Si trattò di una vicenda tremenda che portò nello sconforto il mondo della F1, ma nonostante questo, Frank tornò presto in pista per seguire la sua squadra. La ricompensa arrivò l’anno dopo, con Nelson Piquet che vinse il mondiale piloti che era stato sfiorato nella stagione precedente.