Pierre Gasly ha parlato della sua stagione e della vittoria di Max Verstappen, lanciando una piccola frecciata alla Red Bull.
Nell’agosto del 2018, Pierre Gasly venne annunciato come nuovo pilota della Red Bull per la stagione successiva. Dopo solo un anno in Toro Rosso, al francese si presentò l’occasione della vita, quella che ogni pilota desidera ma che, nell’ambiente comandato da Helmut Marko, non può assolutamente essere sprecata.
La brutta notizia per il pilota transalpino derivò dal fatto di trovarsi Max Verstappen come compagno di squadra, un robot progettato per vincere privo di pietà per i propri teammate. Tutto ciò che poteva andare stortò andò storto, ed il povero Pierre iniziò malissimo la propria avventura venendo eliminato in Q1 al Gran Premio d’Australia.
Dopo una prima parte di stagione deludente, in cui concluse quarto a Silverstone come miglior risultato, Marko decise di retrocedere Gasly in Toro Rosso, promuovendo Alexander Albon al suo posto. Superato lo shock iniziale, il francese si tolse una bella soddifazione chiudendo al secondo posto il Gran Premio del Brasile, proprio alle spalle di Verstappen.
Le ultime due stagioni, vissute da capo-squadra in AlphaTauri, hanno visto il giovane Pierre in grande spolvero, sino a raggiungere la vittoria a Monza, nel settembre del 2020. Il 2021 è stato l’anno della maturazione definitiva, in cui ha chiuso nuovamente sul podio a Baku portando a casa tantissimi punti per la Scuderia di Faenza.
L’obiettivo del #10 è quello di tornare in un top team, ma il ricordo di quella mezza stagione in Red Bull pesa ancora come un macigno. Qualche giorno fa si parlava di un suo approdo in Mercedes nel 2023 in caso di ritiro di Lewis Hamilton, ma molto dipenderà dal suo rendimento nel campionato che sta per partire.
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Gasly, ecco il suo parere sul titolo di Verstappen
Max Verstappen ha riportato la Red Bull al mondiale nel 2021, ma il titolo costruttori è sfuggito a causa delle performance troppo altalenanti di Sergio Perez. Il messicano ha confermato quanto sia difficile stare dietro alle prestazioni dell’olandese volante, come era già successo ad Alexander Albon nel 2020 e, prima ancora, allo stesso Pierre Gasly.
In un’intervista concessa a “Motorsport.com“, il pilota francese ha parlato proprio del successo mondiale del figlio di Jos, che può contare su una squadra che lavora totalmente per lui: “Max gode di un’ottima situazione all’interno della squadra Red Bull. Tutto il team lavora per farlo rendere al meglio, ed è per questo che è stato in grado di vincere il mondiale. La stessa cosa capita a Lewis in Mercedes, e se non ci fossero quelle condizioni, non sarebbe facile ottenere i risultati sperati“.
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Riguardo al suo 2021, Gasly ha ribadito tutta la sua soddisfazione per quanto mostrato in pista: “La stagione scorsa è stata molto buona, ho fatto vedere tutto il potenziale che ho a disposizione ed in diverse occasioni penso di aver condotto un ottimo lavoro“. Il futuro è roseo per il francese, che dovrà continuare a stupire per avere una nuova possibilità in un team di vertice.