Giampiero Gasperini porta la Juve nel cuore. L’ambiente del calcio italiano lo sa bene. Il tecnico classe 1958 ha una sola fede.
Spesso i giornalisti ne parlano, gli avversari non hanno mai avuto dubbi sulle preferenze del 63enne allenatore dei bergamaschi. Piemontese di Grugliasco, i bianconeri nella sua carriera, però, li ha visti solo di passaggio.
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Giampiero Gasperini e la Vecchia Signora
Come una bellissima donna, la guardi da lontano, la sogni, ma non puoi averla davvero per te. Al massimo ti darà una bella amicizia, ti dirà che ti vuole bene come un fratello, ma negli anni vedrai i suoi amori susseguirti e passarti davanti agli occhi.
La Vecchia Signora e Gasperini: un inizio da giocatore, a fine anni 70, poi le giovanili. Nulla più. Gasperini è un gregario, grinta, gambe. Ma non è uno da Juventus. Ma le origini non si rinnegano. Mai.
Giampiero Gasperini. Emozioni nascoste
Gasperini si tiene tutto dentro, passione e ideologie, ma il mondo del pallone lo sa bene: oggi che con la sua Atalanta è arrivato dove nessuno avrebbe mai immaginato, oggi che le grandi del Continente lo guardano con rispetto e fanno anche un pensierino al suo ingaggio, il buon Giampiero non può mostrare segni di cedimento contro determinati avversari contro sui percepisce forti emozioni.
In campo comando io
In panchina è un sergente di ferro, non tradisca il viso da vicino di casa che ti accarezza il cagnolino in ascensore. Vedi i casi Papu Gomez e il più recente Ilicic. Quando un ciclo è finito è finito. Hai dato tanto alla causa? Bene, resti nei ricordi, ti celebrano i video e la Rete, ma in campo ci vanno i nuovi, quelli freschi e più pimpanti.
Giampiero Gasperini, sarebbe bello saperlo, chissà come si sente quando affronta la sua Juve da avversario? O quali sensazioni prova quando i bianconeri, cosa più unica che rara, perdono una partita chiave o uno scudetto?
Il sogno bianconero
Se una vittoria della sua Atalanta potesse favorire la Juventus, Gasperini ci penserebbe davvero su due volte a fare un favore alla Vecchia Signora?
Chissà cosa avrà provato al ritorno di Max Allegri in panchina. Possibile che da Torino nessuno abbia mai pensato a lui dopo i successi incredibili con la Dea?
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Quando arrivò all’Inter qualche tifoso storse il naso. Conosceva la sua fede. E dopo le delusioni e l’allontanamento, non pochi furono quelli che gli ricordarono “la macchia” della sua fede bianconera. Dura lex sed lex, Gasperini “lo juventino” si tiene tutto dentro, ma nel profondo sogna ancora quei colori, quella panchina.