Giovinazzi, cosa farà in futuro? L’ex F1 rivela la sua preparazione

Antonio Giovinazzi è carico per l’inizio dell’avventura in Formula E, ma non ha ancora digerito la separazione dall’Alfa Romeo Racing.

Il futuro di Antonio Giovinazzi lo vedrà ancora impegnato a tempo pieno nel motorsport, ma non sarà al via del mondiale di F1. L’Alfa Romeo Racing ha infatti deciso di sostituirlo con Guanyu Zhou per la prossima stagione, ma il pugliese coltiva la speranza di poter tornare nei prossimi anni.

Giovinazzi (GettyImages)
Giovinazzi (GettyImages)

Qualche possibilità, effettivamente, può essere presente. Piloti come Alexander Albon o Esteban Ocon hanno affrontato un anno sabbatico, per poi tornare nella massima serie. Tuttavia, dobbiamo ricordarci che Antonio è italiano, non porta in dote sponsor di alto valore e non c’è un’organizzazione sportiva in grado di sostenerlo. Questo, nella F1 di oggi dove i soldi la fanno da padrone, può essere un handicap non da poco.

Nel frattempo, Giovinazzi ha strappato un contratto in Formula E, dove correrà con il team Dragon. Il debutto è previsto per il prossimo fine settimana in Arabia Saudita, e c’è grande curiosità per vedere cosa riuscirà a fare l’ex F1. Tuttavia, la rabbia per aver perso il sedile nella sua squadra è ancora molto alta, specialmente per le modalità con cui è maturata la decisione.

Antonio aveva espresso un ottimo livello di guida nella seconda parte di stagione, dando vita a prestazioni eccezionali soprattutto in qualifica. Purtroppo, Antonio non ha mai avuto a disposizione una monoposto in grado di stare stabilmente in zona punti, e questo è un fattore che dopo diversi hanno può fare la differenza.

Verstappen, arriva il paragone con la leggenda della F1: tifosi attoniti

Giovinazzi, nel 2022 all’attacco in Formula E

Antonio Giovinazzi non è il tipo che si fa prendere facilmente dallo sconforto, ed è già proiettato verso il suo nuovo impegno in Formula E. Il nativo di Martina Franca ha concesso un’intervista a Roberto Chinchero di “Motorsport.com“, al quale ha raccontato la sua preparazione per la stagione che sta per iniziare.

Ho avuto poco tempo a disposizione per prepararmi rispetto alla F1. A metà dicembre ho corso l’ultima gara e martedì partirò per l’Arabia Saudita per tornare subito in pista, è passato solo un mese e mezzo. Il mio allenamento è leggermente cambiato, visto che il collo risulta essere meno sollecitato in questa categoria“.

F1, Perez può lottare per il Mondiale? Il messicano non si nasconde

Giovinazzi ha poi analizzato le differenze di preparazione per la guida di queste monoposto: “Il simulatore mi ha aiutato a trovare molta fiducia con le procedure  della vettura, dal momento che non ho avuto molte opportunità di provare in pista se non nei test di Valencia. Obiettivamente, in un giorno e mezzo non puoi pensare di capire alla perfezione tutto ciò di cui hai bisogno. Non mi aspetto un debutto facile, ma sono impaziente di scendere in pista“.

Gestione cookie