Grande paura in Guinea dove c’è stato un colpo di stato. Dramma per due giocatori della Serie A bloccati lì in attesa di news.
Il calcio e tutti gli sport, si riflettono naturalmente, su cosa accade nel mondo. Storie commoventi come quella di Murtaza che chiede a Messi di liberarlo dai talebani, o di paura come quella provata dalla nazionale marocchina in trasferta in Guinea, vengono purtroppo fuori.
Nella giornata di ieri, Conakry, capitale guineiana, si è svegliata nel totale caos. Un tentativo di colpo di stato, e le strade sono diventate insicure. Per la nazionale marocchina, non è rimasto che starsene in albergo ad attendere.
Due giocatori di Serie A non possono tornare
La gara delle Qualificazioni Mondiali, sezione africana, è stata rimandata, ma questo è il dettaglio minore. Pensate alle famiglie dei calciatori che avranno appreso la notizia, è lecito avere paura in un momento del genere. A farne le spese, una vecchia conoscenza del nostro calcio, Achraf Hakimi e due calciatori, attualmente della Fiorentina.
Youssef Maleh e Sofyan Amrabat infatti, erano coinvolti nella spedizione di mister Vahid Halilodzic, ma nella nottata di ieri, sono riusciti a lasciare il Paese che avrebbe dovuto ospitare la loro gara. Cosa è successo: il colonnello Doumbouya ha avuto il potere di sciogliere il Governo e rendere la Costituzione, sospesa. La richiesta è stata di trovare la sovranità popolare e di iniziare un “dialogo inclusivo”, per riscrivere la Legge.
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Questo, ha paralizzato quindi soprattutto la città capitale della Guinea, Paese che si trova in Africa occidentale, con scontri per le strade, morti e feriti, a Conakry. Messa in sicurezza, alla nazionale marocchina non è rimasto che attendere che tutto finisse in fretta. Altri giocatori, giocano tra l’altro in squadre europee, ben tre sono del Siviglia: Bounou, En-Nesyri e Munir. Ci sono anche altri ex calciatori italiani. Masina, ex Bologna, Taarabt del Milan, El Yamiq, di Perugia e Genoa.