Un Gratta & Vinci manomesso, aveva intenzione di portare a casa 500.000 euro, ma così non è, ora rischia la detenzione
Stando alla ricostruzione della donna, si tratterebbe di un caso fortuito. Il rischio, è quello di essere accusata di falsificazione: ma di cosa parliamo. Nel 2017, G. S. si trovava a Roma in vacanza con sua figlia, presso casa di un amico che le ospitava. Lì, a sua detta, aveva trovato un biglietto del Gratta & Vinci, credendo di aver vinto 10 euro. L’amico invece, si accorse che quel biglietto sarebbe valso ben 500.000 euro, a sorpresa anche della donna stessa.
Una volta fatte le dovute verifiche in Lottomatica però, risultava che il biglietto fosse falso. Ora, se il racconto fosse vero, potrebbe essere stato qualche simpatico buontempone, ad aver lasciato un finto biglietto vincente in casa, per chi fosse arrivato dopo. Il problema è che ora Giuseppa rischia grosso.
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Pochi giorni fa infatti, il 29 giugno, qualcuno ha ricordato alla donna di quell’avvenimento di anni fa. Precisamente ora, sulla donna è ricaduto un procedimento penale per truffa ai danni dello Stato. Il rischio oltre a quello di una pesante multa, è di un periodo di detenzione. Questo, potrebbe rovinare la vita di una persona, che probabilmente non ha reali colpe. Lei intanto, continua a raccontare che quello era solo un biglietto trovato e non manomesso da lei.
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Per un po’ questo, rimarrà un dilemma irrisolto, intanto, se qualcuno aveva solo intenzione di divertirsi ai danni di qualcuno che credeva di aver vinto, ora rischia di diventare per quella stessa persona, un vero pericolo. Ad ogni modo, la donna ha presentato un biglietto falso, cosa molto grave.
