Una vicenda che ha dell’incredibile. Fortuna, più sfortuna, in un turbinio di eventi assolutamente incontrollabile.
Da anni ormai uno degli oggetti più misteriosi in assoluto. Intercettarli, provare a sfidarli, comprarne uno o cento e sperare che l’effetto sia assolutamente e concretamente eccezionale. Il Gratta e vinci, nell’immaginario pubblico italiano, è il dettaglio che può addirittura farci cambiare vita. Non solo le piccole somme, vinte per caso, ma anche cifre incredibilmente alte, che ti cambiano subito la vita, all’istante.
Si gioca in ogni modo, con biglietti di tutti i tagli. Si può rischiare 1 euro o anche 20, dipende dal momento da ciò che ci si sente, da ciò che è possibile rischiare. Il problema, forse nasce nel momento in cui ci si rende conto che di Gratta e vinci ne esistono talmente tanti che spesso nemmeno si conoscono bene le regole di ognuno. Il rischio concreto? Non essere in grado di saper leggere il risultato “grattato”. Non rendersi conto di ciò che succede.
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Gratta e vinci: vince 2 miilioni di euro ma getta via il biglietto immaginandolo perdente
Il concorso è il “Turista per sempre”, e il protagonista della nostra vicenda, uomo di mezz’età del napoletano, ne acquista uno di ritorno a casa. Fa benzina, prende un caffè ed acquista uno di questi biglietti. Il gioco in questione alla comparsa, per due volte, della scritta “Turista per sempre” mette in palio 300.000 euro all’istante + 6.000 euro al mese per 20 anni + 100.000 euro di bonus finale. Una cifra, insomma, di quelle che ti cambiano la vita, di quelle che forse nemmeno riusciamo ad immaginare.
Il nostro protagonista, comincia a grattare il biglietto, crede di conoscere le regole del gioco al quale in un certo senso ha preso parte. Secondo ciò che ricorda, tre scritte “turista per sempre” e quell’incredibile montepremi sarà suo. Smette di grattare, ha il cuore in gola, le scritte però, sono soltanto due. Accartoccia il suo biglietto e lo getta via. Niente da fare, secondo lui.
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Tornato a casa, parla della cosa con sua moglie, racconta di essere stato a tanto cosi dalla vittoria finale. La donna, sconvolta gli spiega che in realtà, le scritte utili per la vittoria sono due, e non tre. Di corsa l’uomo si rimette in macchina e di dirige verso l’aria di sosta, li dove aveva acquistato il biglietto. Fruga i tavolini, i cestini dell’immondizia, ogni angolo di quell’attività commerciale, ma di quel “Turista per sempre” mancato, nessuna traccia. Il destino, a volte, è davvero beffardo.