Grosjean, ora in IndyCar, è tornato sul finale del Mondiale 2021, dicendo la sua sul confronto Verstappen-Hamilton e tutto il caos finale di Abu Dhabi.
Dopo il grave incidente con la Haas nel finale di 2020, Romain Grosjean ha dato un taglio col passato, dedicandosi all’avventura in America nella IndyCar. Ma la F1 rimane per lui ancora un mondo che guarda con grande interesse.
“Verstappen campione vero”
Il francese ha assistito allo spettacolo di Abu Dhabi a casa sul divano. Un bel modo per godersi l’ultima e decisiva gara del 2021 tra Max Verstappen e Lewis Hamilton, risoltasi solo nell’ultimo giro. E su questo ha detto: “È stato emozionante e avevo il cuore in gola. Vedere due vetture in lotta in un solo giro per il titolo mondiale, è stato bellissimo”.
Grosjean, che negli anni precedenti nel Circus è stato presidente della GPDA, una sorta di sindacato per i piloti di F1, pensava che Hamilton meritasse la vittoria ad Abu Dhabi, ma alla fine ha reso merito a Verstappen, che per un anno intero ha dato filo da torcere al sette volte campione del mondo: “È un’idea sbagliata che il titolo sia stato deciso durante quel round finale – ha ammesso -. Sono state 22 le gare e se si guarda alla stagione nel suo insieme, sappiamo tutti che Max ha avuto quella foratura a Baku, che è stato eliminato da Bottas in Ungheria e a Silverstone da quell’incidente con Hamilton”.
Quindi se guardiamo ai punti che ha perso per strada Verstappen non per colpa sua, “è stato lui a meritare di più il titolo – ha detto il francese -. Guardando solo Abu Dhabi, Lewis meritava di più il titolo. Era scontento in quell’ultimo giro. Tuttavia, da tifoso delle corse, è stato un bel finale”.
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Grosjean “salva” Michael Masi
Tra i grandi protagonisti dell’ultimo atto del Mondiale di F1 2021 c’è il direttore di gara Michael Masi, che dopo diverse decisioni discutibili avvenute durante tutta la stagione (vedi Jeddah), ha lasciato, se così vogliamo dire, il meglio proprio per il finale. Un comportamento, quello di Masi, finito nel mirino della Mercedes, che ha incolpato direttamente lui per l’esito del campionato.
Addirittura il direttore di gara sembra essere stato messo alla porta dal nuovo boss della F1 proprio per un accordo segreto con il team di Stoccarda. una sorta di condizione essenziale per risolvere ogni diatriba legale e permettere anche Hamilton di tornare a correre. Una versione ovviamente rispedita al mittente dal boss Mercedes Toto Wolff.
Grosjean però è andato controcorrente, ammettendo che Masi ha fatto la cosa giusta in quell’ultimo giro: “Sarebbe stato strano lasciare quelle macchine in mezzo tra i due litiganti e lasciare Max dietro quattro macchine con un altro giro dalla fine”.
“Certo non è stata la decisione migliore per Lewis, ma da tifoso, da spettatore, per lo sport, penso che Masi abbia preso la decisione giusta. Non sarebbe stato bello concludere la gara con poche auto in mezzo ai due contendenti al titolo”. E voi che ne pensate? Di sicuro Hamilton non avrà apprezzato.