Rino Gattuso, ex allenatore del Napoli, ha vissuto dei momenti difficili con il problema alla vista e ha lanciato un messaggio di incoraggiamento a Marc Marquez.
La vita è imprevedibile e, a volte, ti mette davanti a problemi inimmaginabili. Per un pilota la cosa più importante è la vista e ciò che sta investendo Marc Marquez è un guaio terribile per uno che nella vita va a 300 km/h in motocicletta. Il pilota della Honda è tornato a vederci doppio a seguito di un incidente sulla moto da cross. Il Cabroncito si stava allenando sullo sterrato quando è caduto e ha battuto la testa. La commozione cerebrale si è trasformata, in seguito a dei controlli medici, in un problema di diplopia.
Dopo una caduta nel GP di Malesia di Moto2, dieci anni fa, il catalano fu operato per una paralisi del muscolo obliquo superiore destro, a causa di una lesione traumatica al 4° nervo cranico destro. La situazione è ora ben peggiore, considerando che si tratta dello stesso occhio operato. L’infortunio “più grave è stato a Jerez, ma il momento peggiore della mia carriera è stato quando ho perso la mia vista nel 2011, non sapevo se sarei stato in grado di tornare in moto”, spiegò lo spagnolo.
Per ora il pilota della Honda deve stare tranquillo e aspettare con pazienza un miglioramento. I tempi di recupero variano da qualche settimana a diversi mesi. L’obiettivo sarà farsi trovare pronto per l’inizio della prossima stagione di MotoGP. A livello mentale è molto dura perché Marc aveva già fatto molta fatica a riprendersi dall’infortunio alla spalla destra. Nell’estate del 2020 il Cabroncito si era infortunato gravemente, ma con una lenta riabilitazione è riuscito a tornare competitivo nel 2021.
Il pensiero di Rino Gattuso per Marc Marquez
L’ex allenatore del Napoli e il centauro di Cervera sono due lottatori nati. Non hanno mai mollato e certo non inizieranno ora. Gattuso ha voluto mandare un messaggio importante al pilota della Honda. Come riportato dal Corriere dello Sport, il tecnico ha dichiarato: “Bisogna essere forti. Questa cosa ti sballa, non puoi fare nulla. Ma sicuramente Marquez sarà in grado di affrontarla. C’è di peggio ma per quello che fa lui non è il massimo”.
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Il problema di Gattuso è la miastenia, ma con la diplopia di Marquez ha diverse similitudini. “La mia malattia è autoimmune – ha spiegato l’ex allenatore del Napoli – ho cominciato a farci i conti a 34 anni. Mi dicevano che avevo un blocco del nervo cranico e invece non era quello. Bisogna viverla in modo positivo anche se non è il massimo vivere una vita in cui vedi tutto doppio, ti manda fuori di testa. Non puoi guidare, fare nulla. Ho avuto una ricaduta anche poco tempo fa, le giornate sono difficili. Ma essere forti è importante”.
