Lewis Hamilton sta vivendo un inizio di stagione terribile, dove è stato surclassato anche da George Russell. L’ex F1 non gli fa sconti.
Un Lewis Hamilton così in difficoltà non lo avevamo mai visto in tutta la sua carriera. Persino nel 2009, quando, da campione del mondo in carica si ritrovò a guidare una McLaren in netto ritardo sulla concorrenza, il britannico riusciva a farsi valere anche nelle retrovie, lottando per ogni posizione e dando spettacolo.
Il sette volte campione del mondo si ritrova ora in netta difficoltà, specialmente nel confronto con George Russell. La classifica è impietosa, con l’ex Williams quarto nel mondiale con 49 punti, contro i 28 del compagno di squadra. Il nuovo arrivato, dopo essere stato battuto in Bahrain, ha concluso davanti al più blasonato Lewis in Arabia Saudita, in Australia e ad Imola.
Peggio di così non poteva cominciare per Hamilton, forse demotivato per la beffa di Abu Dhabi del dicembre scorso e per la scarsa competitività della Mercedes. Tuttavia, anche nel GP di domenica scorsa, Russell è riuscito a salvare il salvabile con un quarto posto, mentre Lewis non è andato oltre la tredicesima posizione, senza mai azzardare un tentativo di sorpasso sull’AlphaTauri di Pierre Gasly.
Hamilton, arriva la bordata da Ralf Schumacher
Lewis Hamilton si è ritrovato doppiato da Max Verstappen in quel di Imola, proprio il rivale con cui ha ingaggiato una splendida battaglia lo scorso anno. La rivoluzione regolamentare ha dato una mazzata alle ambizioni del nativo di Stevenage e dell’armata Mercedes, condannata al ruolo di comprimaria. Il gap del pluri-campione dal leader del mondiale Charles Leclerc è di ben 58 punti, l’equivalente di più di due gare di differenza.
A mettere il dito nella piaga in questi giorni ci ha pensato anche Ralf Schumacher, che non ha risparmiato critiche pesanti all’asso inglese. L’ex pilota di Williams, Toyota e Jordan non è andato per il sottile, parlando del pilota Mercedes in un’intervista concessa a “SKY Germany“.
“Lewis deve chiedersi perché Russell è molto più veloce di lui. Hamilton non può lottare per una misera tredicesima posizione, ma dovrà ammettere che al momento Russell è il pilota migliore. Se questa situazione continuerà nelle prossime settimane sarà emozionante quello che accadrà Mercedes. Credo che la gerarchia possa cambiare e George potrebbe diventare il pilota di punta“.
“Non voglio affatto dire che Hamilton è alla vigilia del suo ritiro. È ancora uno dei migliori piloti in il mondo. Vive di F1 e questo è chiaro. Le nuove regole richiedono che i piloti si adattino. Hamilton non è abituato a questo, ma Russell come giovane pilota lo è. Quei giovani ragazzi chiaramente se la cavano meglio”.