Hamilton è fino a questo momento il grande deluso della prima parte di stagione e le prove libere in Bahrain hanno scatenato un ex iridato.
Il mondo della F1 è un luogo davvero estremamente spietato e dove da un momento all’altro si può passare da essere osannato e venerato, a diventare dei punti deboli e dei piloti che dalla lotta al titolo passano a essere utili soltanto per poter completare la griglia di partenza, anche per colpe non sempre proprie.
La Mercedes è stata la macchina dominante dell’era ibrida vincendo tutti i Mondiali costruttori e perdendo quello piloti solamente nella stagione scorsa in favore di Max Verstappen, ma la pesante rivoluzione che ha stravolto la F1 nel 2022 non sembra essere stata pienamente recepita a Stoccarda e il risultato di Lewis Hamilton ha fatto parlare anche un ex campione del mondo.
La stagione della F1 è iniziata in questo weekend e già dai primi test di Barcellona e del Bahrain era però chiaro a tutti come la Mercedes non fosse più quella macchina dominante che era stata in grado di incantare il mondo nelle ultime stagioni e i tempi erano stati estremamente deludenti, tanto da far credere a tutti che il Mondiale sarebbe stato una lotta a due tra Red Bull e Ferrari.
In questo momento è ancora decisamente troppo presto per arrivare a conclusioni azzardate e affrettate, ma non vi è dubbio alcuno in questo momento che la Scuderia tedesca è nettamente indietro rispetto alla concorrenza austriaca e italiana e i risultati delle prove libere in Bahrain sono impietose.
Se Geroge Russell ha comunque dimostrato di avere ancora fresca la guida delle monoposto a effetto suolo dalla Formula 2 ed essendo riuscito a strappare un quarto tempo dietro a Verstappen e alla due Ferrari, per Hamilton il cambio della guida è stato a dir poco disastroso, tanto è vero che ha chiuso solamente nono incredibilmente alle spalle della Haas di Mick Schumacher.
La situazione in casa Mercedes è davvero tragica, tanto è vero che ha voluto dare il proprio punto di vista anche il campione del mondo del 1996 su Williams, Damon Hill, uno che ha sempre vissuto di pana, acqua e F1 fin da quando era piccolo, dati i grandi trascorsi del padre Graham, bicampione del mondo.
“Dalla prima alla seconda sessione di prove libere, l’assetto della Mercedes è stato apparentemente capovolto, ma non ha funzionato l’auto di Lewis. Il filmato della telecamera di bordo mostrava Hamilton scosso, mi chiedo come faccia a vedere qualcosa con tutto questo saltellare.”
Queste sono state le dichiarazioni al veleno di Hill su una Mercedes che in questo momento non sembra avere lontanamente la forza per poter competere con Red Bull e Ferrari e forse in molti stanno pensando che Hamilton avrebbe davvero dovuto ritirarsi dopo il 2021, dato che l’età non gli permette più di adattarsi a un altro stile di guida.
Damon Hill ha il suo campione:” Verstappen ha vita facile senza Hamilton”
In queste prime prove libere è stata chiara a tutti la supremazia della RB18, con Max Verstappen che si sta candidando come sicuro nuovo campione del mondo, cercando così di entrare nell’Olimpo della F1 diventando uno dei pochissimi piloti a vincere per più di una volta il titolo iridato.
Damon Hill si è fermato a uno e ha continuato a sua lunga intervista al British Sky Gp spiegando come per lui in questo momento sembra davvero sicura e scontata la conferma dell’olandese come numero uno al mondo.
“Sembra tutto un po’ troppo facile per Max Verstappen. Posso immaginare che non abbiamo ancora mostrato alla Mercedes si cosa siano veramente capaci. Ogni volta che qualcuno è veloce, Max scende in pista e migliora, per me questa è un’indicazione che le riserve le hanno.”
Dunque in questo momento è ancora troppo presto per poter stabilire chi sarà il vero re della F1 del 2022, e con una nuova generazione di fenomeni alle porte si può anche già iniziare a pensare a chi potrebbe essere colui che può prendere il largo per poter diventare a tutti gli effetti l’icona del nuovo decennio.
Dalle prove libere soltanto la Ferrari di Charles Leclerc è stata in grado di tenere il passo dell’olandese, chiudendo con un ritardo tutto sommato accettabile di meno di un decimo, ma per arrivare al terzo classificato Carlos Sainz bisogna arrivare addirittura a oltre mezzo secondo, una vera e propria enormità.
La Mercedes dunque ha un compito estremamente arduo in questa stagione e il dualismo interno tra Hamilton e Russell è pronto a esplodere da un momento all’altro, dato che il giovane inglese ex Williams in questo momento sembra molto più veloce del sette volte campione del mondo, vuoi perché ha avuto modo di correre con questo tipo di monoposto di recente e vuoi perché sa di avere l’occasione della vita.
Nella sua carriera, Lewis Hamilton è sempre riuscito a vincere almeno un Gran Premio, anche nelle stagioni meno brillanti, come il triennio dal 2011 al 2013, dove non lottò per il titolo con McLaren prima e Mercedes poi e la paura che questo possa essere un anno da dimenticare sta frullando nella mente dei 7 volte iridato.