Lewis Hamilton gongola per la Mercedes: c’è un dato impressionante

Lewis Hamilton ha realizzato l’ennesimo capolavoro della carriera in quel di Barcellona, con una gara sensazionale che lo eleva a fenomeno.

La Mercedes sembra aver finalmente ha risolto tanti dei suoi problemi legati all’affidabilità, tanto è vero che adesso qualcuno può immaginare addirittura un possibile ritorno delle Frecce d’argento come outsider di questo mondiale in grado di dare fastidio a Ferrari e Red Bull, anche se il distacco è davvero importante dopo sole sei gare, ma con un Lewis Hamilton così tutto è lecito e si può sicuramente sperare.

Lewis Hamilton Mercedes (Ansa Foto)
Lewis Hamilton Mercedes (Ansa Foto)

Da quando è iniziata la stagione del mondiale di F1 2022, la Mercedes è stata sicuramente la grande delusione, tanto è vero che nessuno avrebbe mai potuto immaginare un crollo così verticale da parte della scuderia tedesca, ma con il duro lavoro sembra finalmente che qualcosa si stia muovendo dalle parti di Stoccarda.

Le prestazioni di Barcellona di George Russell e Lewis Hamilton hanno finalmente dato grande speranza alla Scuderia gestita da Toto Wolff, con il giovane ex Williams e che ho tenuto il podio, mentre il sette volte campione del mondo ha disputato una gara a dir poco eccezionale nonostante un inizio disastroso.

Lewis infatti stava inizialmente alzando bandiera bianca, dopo un contatto che lo ha visto coinvolto con la Haas di Kevin magnussen, con il britannico che aveva addirittura chiesto di potersi ritirare per poter salvare i pezzi meccanici, ma alla fine è stato convinto a proseguire e la scelta è stata senza dubbio corretta.

Il rammarico è nel vedere come la sua vettura sia stata in grado di andare molto più veloce sia della Red Bull di Max Verstappen che di quella di Sergio Perez, tanto è vero che tra il primo e il secondo pit stop è stato in grado di recuperare il 12 secondi dall’olandese e oltre 30 dal messicano.

Per questo motivo c’è la possibilità che nel caso in cui non avesse avuto quel l’incidente inizio gara e fosse stato costretto così a fermarsi anticipatamente ai box, forse avrebbe davvero potuto recuperare i due Red Bull, mentre sarebbe stato molto più complicato, anzi impossibile, farlo con Leclerc vedendo i tempi del monegasco prima della rottura.

Hamilton torna tra i grandi: quando può arrivare la prima vittoria?

In questa stagione dobbiamo tenere in considerazione il fatto che Ferrari e Red Bull stanno facendo uno sport a sé stante, con le prime posizioni che non sono mai state messe in discussione e con la Mercedes che è stata in grado di entrare qualche volta a podio unicamente in seguito ai problemi dell’una o dell’altra Scuderia.

Pensare a un possibile recupero in classifica generale, sia in quella piloti che in quella costruttori, è davvero impossibile, anche perché il distacco soprattutto dalla Ferrari in quanto a tempi ancora netto, ma sicuramente la Mercedes è riuscita a passare da un ritardo di un secondo al giro a un ritardo di 6 decimi, ciò dimostra che la crescita è evidente.

Hamilton inoltre non vuole assolutamente far sì che questa stagione possa diventare l’unica della propria carriera conclusa senza vittoria, un record che difficilmente qualcuno riuscirebbe a battere e sarebbe davvero un peccato perderlo proprio in uno dei i suoi ultimi anni della carriera, una delle più sensazionali che mai si sono viste della storia leggendaria della F1.

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