Lewis Hamilton rischia la terza reprimenda stagionale per un impeding nelle ultime libere. A breve sono attesi degli aggiornamenti.
La terza sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi è andata ufficialmente in archivio. Lewis Hamilton ha centrato nuovamente il miglior tempo, portando la sua Mercedes davanti a tutti in 1’23”274, siglando il best lap del week-end nonostante le temperature più alte rispetto a ieri. Max Verstappen e la Red Bull inseguono, ma il gap si è ridotto a soli due decimi.
Per il campione del mondo è stata una buona sessione, mentre, sulla vettura dell’olandese, si è lavorato molto sulle ali posteriori per tentare di trovare l’assetto giusto. La RB16B sembra essere cresciuta dal punto di vista delle velocità di punta, ma non ha più il vantaggio di ieri nell’ultimo tratto di pista. Evidentemente, si cerca di ottimizzare il tutto in vista di una qualifica che sarà fondamentale, per star davanti almeno a Valtteri Bottas.
La W12 di Hamilton appare di un’altra categoria, almeno per quanto riguarda il giro secco. In casa Mercedes hanno lavorato molto per migliorare quello che è il passo gara, che al venerdì è apparso nettamente inferiore rispetto a quello della concorrenza. In sostanza, l’incertezza regna sovrana visto che è atteso un risultato quasi scontato in prova, ma domani potrebbe cambiare tutto.
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Hamilton, rischio penalità per impeding su Mazepin
In questi due giorni, Lewis Hamilton e Max Verstappen sono stati telecomandati dai box per cercare di evitare contatti con gli altri piloti. La paura era quella di causare un impeding, che nelle prove libere viene sanzionato con una reprimenda. Il sette volte campione del mondo aveva ricevuto la seconda in Arabia Saudita, per aver ostacolato la Haas di Nikita Mazepin.
Nelle ultime libere, è successo un qualcosa di simile proprio con il russo, e per questo è ora attesa una decisione della direzione di gara. Dalle prime indiscrezioni, pare che Michael Masi abbia già parlato con il team di Brackley, scongiurando eventuali penalità, ma si attendono conferme ufficiale.
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Nel caso arrivasse una reprimenda, scatterebbero in automatico le 10 posizioni in griglia, visto che si tratterebbe del terzo richiamo in questa stagione. Questo campionato non smette mai di stupire, e la tensione è ormai arrivata alle stelle. La speranza è che la decisione dei commissari arrivi in fretta, senza aspettare troppo tempo in modo da avere una qualifica pulita.