Lewis Hamilton punta dritto all’ottavo mondiale, ma vuole ottenerlo in modo speciale. Scopriamo cosa ha in mente.
Il duello tra Lewis Hamilton e Max Verstappen sta tenendo in ansia i tifosi e gli addetti ai lavori. Dopo un trittico di gare che hanno rimesso in piedi le ambizioni iridate del sette volte campione del mondo, il Circus si sta già spostando in Arabia Saudita. Il prossimo fine settimana sarà l’occasione per ricaricare le batterie, in vista del gran finale.
A Jeddah si correrà il 5 dicembre, per poi affrontare il Gran Premio di Abu Dhabi la settimana successiva. In Europa sarà già inverno, ma nel caldo del Medio Oriente vivremo una sfida da incubo. L’olandese ha la certezza di potersi giocare il titolo fino in fondo, avendo 8 punti di vantaggio e la possibilità di chiudere i conti già la prossima settimana.
Dal canto suo, Hamilton ha la macchina migliore, ovvero una Mercedes che è letteralmente rinata dopo i domini della Red Bull di Austin e Città del Messico. In questi giorni, i pronostici si susseguono senza sosta, e non ci sono certezze su chi sia il reale favorito. Questo mondiale ha insegnato a tutti che occorre essere prudenti.
Hamilton, ecco a cosa punta
Dopo il Gran Premio del Qatar in cui Hamilton ha battuto Verstappen per la seconda volta consecutiva, il britannico ha concesso un’intervista via web ad una delegazione di media, parlando della stagione e del finale da fuochi d’artificio che ci attende. Il campione del mondo è fiducioso, ma sa che abbassare la guardia sarebbe un errore non da poco. Inoltre, Lewis è intenzionato a “giocare pulito”, evitando problemi con il suo avversario.
“Io sono abituato a parlare di pista, proprio come mio padre mi ha cresciuto ed educato. Sono stato vittima di bullismo quando ero piccolo, e questo accade sia a scuola che nelle gare di kart. Ho sempre voluto battere chi avevo di fronte in maniera onesta, non buttando fuori i miei avversari“.
Questa stagione ha visto Hamilton e Verstappen a contatto sia a Silverstone che a Monza, ma il pilota Mercedes sembra scongiurare nuovi incontri ravvicinati: “Quando avviene un incidente, la gente parla tanto di quello che è successo e può pensare che la colpa sia di un pilota specifico, che lo abbia fatto apposta. Io voglio essere il più puro della griglia, il mio obiettivo è vincere per la mia velocità ed il duro lavoro che svolgo“.
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In Brasile, Max ha nettamente allargato la traiettoria in Curva 4, ed i due contendenti hanno rischiato di essere coinvolti in una nuova collisione: “Se sei troppo testardo in un duello, rischierai di andare a sbattere. Io ho fatto di tutto per evitare il contatto, come accade sempre. Purtroppo, ci sono altri piloti che lo fanno a modo loro, ma lui non è il solo. Ne ho affrontati tanti che affrontavano le gare in maniera diversa. Io ora sono cresciuto, cerco di rendermi conto di chi ho davanti ed ogni volta modifico il mio stile in base al loro comportamento“.