Fino a qualche stagione fa, i record di Michael Schumacher apparivano irraggiungibili. Quanto fatto dal Kaiser di Kerpen non aveva eguali nella storia della F1, ma il dominio Mercedes nell’era ibrida ha favorito Lewis Hamilton nella rincorsa a tali primati. Ed il britannico non se l’è fatto ripetere due volte.
I primi record di Lewis sono arrivati nel lontano 2007, quando in Canada divenne il più giovane pilota a stampare una pole ed a vincere una corsa, per poi essere battuto da Sebastian Vettel nel 2008 e da Max Verstappen nel 2016. Vedendo com’è andata la carriera di Lewis, si tratta di cose praticamente insignificanti.
Nel 2014, l’avvento della motorizzazione turbo legata all’arrivo dell’elettrico, hanno lanciato le frecce d’argento verso un dominio senza precedenti, che ha fruttato sette mondiali piloti consecutivi ed altrettanti costruttori. Lewis ha ottenuto 11 successi in quella stagione, 10 nel 2015 e nel 2016, 9 nel 2017 ed ancora 11 nelle tre stagioni successive. Nel 2021 è attualmente a quota cinque, un ruolino di marcia da padrone assoluto.
Anche nel computo delle pole position i risultati sono straordinari: nel GP del Canada del 2017 Hamilton ha eguagliato Ayrton Senna, per poi superare anche Schumacher nelle qualifiche bagnate del GP d’Italia. Da allora, il pilota Mercedes ha portato il suo score a quota 101, il primo a raggiungere la tripla cifra.
In termini di GP vinti, l’aggancio sul grande Michael è avvenuto al Nurburgring lo scorso anno, per poi diventare il più grande di sempre in Portogallo. Due settimane fa, in Russia, l’anglo-carabico è arrivato in tripla cifra, centrando la centesima affermazione in carriera. Nessuno avrebbe mai previsto tanto.
Lewis è anche il primo per numero di podi (176), punti in carriera (4034,5), maggior numero di gare consecutive a punti (48) ed in tante altre classifiche. Per elencare tutti i primati del britannico occorerebbero diversi libri. Ovviamente, Lewis ha anche il record di titoli mondiali, ovvero sette, in coabitazione con Michael. Ma a fine anno, potrebbe superarlo anche in questo.
Il dominio della Mercedes e di Lewis Hamilton negli ultimi anni ha segnato un’epoca, ma l’iridato deve molto anche alla grande regolarità che lo ha contraddistinto per tutta la carriera. Da quando entrò in F1 nel 2007 con la McLaren, Lewis è l’unico ad essere riuscito sempre a vincere almeno un GP durante ogni stagione.
Automaticamente, sono 15 i campionati consecutivi dove è arrivato almeno un podio, record condiviso proprio con Michael Schumacher, che fece durare questa striscia tra il 1992 quando correva con la Benetton sino al 2006, ultimo anno in Ferrari. Michael non andò a podio nel 1991, nel 2010 e nel 2011, in questi ultimi due casi a bordo della Mercedes.
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Con il team di Brackley, Michael ottenne solo un podio, un terzo posto nel GP di Europa a Valencia durante il 2012. Ovviamente stiamo parlando di una Stella a tre punte diversa dal rullo compressore odierno, che non era mai stata in lotta per le posizioni di testa. Se nel 2022 Lewis dovesse ottenere anche un solo podio, diventerà l’unico nella storia ad esserci salito per sedici anni consecutivi. Uno schiacciasassi senza precedenti.
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