Tra Lewis Hamilton e Max Verstappen è in corso una sfida epica. Ecco cosa è accaduto dopo il contatto avvenuto nello scorso luglio.
Il mondiale di F1 targato 2021 ha riacceso la passione degli appassionati, grazie ad una sfida alla pari tra due diversi costruttori dopo vari anni. La Red Bull è riuscita infatti a chiudere il gap sulla Mercedes, fornendo a Max Verstappen la possibilità di battagliare ad armi pari contro Lewis Hamilton.
Che la RB16B fosse una monoposto da primato lo si era capito sin dai test, anche se in molti non credevano alle difficoltà delle W12 che poi si sono spesso palesate anche in gara. L’astuzia ed il talento del britannico lo avevano portato al successo in Bahrain, ma già ad Imola l’olandese aveva pareggiato i conti.
La sfida sembrava aver preso una piega favorevole per Super Max, che tra Monaco ed Austria 2 aveva infilato ben quattro successi in cinque gare, perdendo solo a Baku a causa di una foratura quando era in testa. Il tutto è poi cambiato in occasione della gara di casa del sette volte campione del mondo, ovvero nel Gran Premio di Gran Bretagna.
Lewis aveva segnato la pole nelle qualifiche del venerdì, ma con una gran partenza nella sprint race, il #33 era riuscito ad imporsi conquistando la pole per la gara del sabato. Consapevole di quanto fosse difficile pensare di passare durante la corsa, Hamilton ha dato il tutto per tutto nel primo giro, innescando l’impatto avvenuto alla curva Copse.
Ad uscirne nel peggior modo è stato Verstappen, che ha avuto un impatto violentissimo dopo essere uscito di pista a 290 orari. Lewis se l’è cavata con una penalità che non gli ha comunque impedito di passare la Ferrari di Charles Leclerc, volando a vincere per riaprire il mondiale.
Hamilton e Verstappen: il retroscena sul post-gara
Il dopo-gara è stato ovviamente infuocato, ed il buon Lewis ha rilasciato alcune dichiarazioni dove ha raccontato come sono andate le cose: “Non credo che le cose siano cambiate tra noi. E’ difficile, perché sei circondato da persone che mettono in primo piano scenari pieni di animosità. Io e Max ci siamo subito incontrati dopo la gara. Cerco sempre di essere rispettoso, sia che si trovi davanti o dietro di me. Cerco sempre di batterlo, ma senza una particolare sensazione negativa. Ci siamo trovati anche di fronte agli steward dove io ho dato la mia spiegazione dei fatti, e lui la sua. Dopo Silverstone l’ho anche chiamato: non per discutere, ma perché sono più “anziano” di lui“.
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A Monza è avvenuto il secondo round della sfida, ma in quell’occasione entrambi sono stati costretti al ritiro. Hamilton ha parlato dell’eventualità di un altro incidente: “Vincere a causa di un altro contatto? Non c’è alcun dubbio: non voglio farlo in quel modo. Se non riuscissi a vincere manterrei comunque la mia dignità. Non vorrei conquistate il mondiale in altri modi se non nel modo giusto. Amo competere e proseguo con l’obiettivo di aggiudicarmi il campionato, traguardo per il quale continuo ad allenarmi. Non posso dire che non mi sentirei deluso se non riuscissi a concretizzare questa vittoria, ma è pur vero che sono successe molte cose positive in questo mondiale, e spero che ne possano capitare ancora altre da qui in poi. Stiamo vivendo un anno spettacolare“.