In Giappone sulla base della Honda Monkey 125 è nata una moto davvero unica che si ispira a un celebre manga, conosciuto anche in Italia.
Ci sono marchi che sono sinonimo di divertimento, potenza, sportività. Di sicuro tra le due ruote si distingue la Honda, che però negli anni ha prodotto anche degli esemplari talmente particolari che, pur uscendo dai canoni consueti, sono riusciti a entrare lo stesso nel cuore degli appassionati, o per meglio dire dei “puristi” del marchio, abituati magari alla CBR o alla Hornet, una delle moto più vendute dalla casa giapponese. E uno di questi è senz’altro la Honda Monkey 125, che è tornata sul mercato europeo grazie all’aggiornamento del suo monocilindrico raffreddato ad aria da 9,4cv e 11Nm, che ora può contare sull’omologazione Euro 5.
Si tratta di una moto molto piccola, che proprio per questo risulta molto apprezzata per un uso quotidiano e senza grosse pretese. I consumi sono eccezionali, ed è un altro aspetto che ha spinto tanti europei e non a comprarla: addirittura 66,7 km/l, che porta l’autonomia a circa 370 km grazie al serbatoio da 5,6L. Con il nuovo modello 2022, Honda ha voluto rinnovare il mito di una vera icona del divertimento, nata nel 1961, quando cominciò la sua storia come attrazione in un luna park giapponese. E proprio in Giappone ne è nata una versione davvero unica.
Honda Monkey in stile Dragon Ball
Infatti in Rete sta spopolando un modello di questa speciale Monkey che è tutto un programma. E’ stato creato dai designer della Ganesha Custom, che sono partiti da una Honda Monkey 125 trasformandola nella mitica Moto Guzzi 500 a 8 cilindri del 1955. Perché? Per “dare forma” alla motocicletta utilizzata da uno dei personaggi di un celebre manga, Dragon Ball.
Disegnata da Giulio Cesare Carcano, una delle figure più importanti della storia di Moto Guzzi, quella 500 presentava un V8 di 90° posizionato trasversalmente che erogava una potenza massima di 72 CV. E grazie alla sua carenatura a siluro, in pieno stile moto da corsa dell’epoca, era in grado di raggiungere i 275 km/h. Una moto incredibile, la cui produzione però durò solo due stagioni (1956-1957), poiché alla fine di quell’anno Moto Guzzi firmò il famoso “patto di astensione” insieme a Gilera e Mondial, con i marchi italiani che decisero di ritirarsi dal mondo delle corse a causa dei costi eccessivi. Un particolare che porto all’ascesa sportiva e tecnologica dei nuovi marchi giapponesi.
La base di questa moto che si ispira a Dragon Ball, come detto, è la Monkey, che monta ruote da 14″, ma soprattutto si caratterizza per le sue dimensioni compatte, leggerezza e semplicità meccanica. La particolare carenatura a siluro è realizzata in fibra di vetro, e mantiene le “porte” laterali della moto nei cartoni. La sella sportiva è realizzata in pelle, mentre il suo colore verde è militare come quello di Moto Guzzi. Questa speciale versione è stata presentata a maggio al Bangkok Motorcycle Festival e le recensioni sono state talmente buone che i designer di Ganesha hanno deciso di metterla in vendita al prezzo di 1.595.000 yen (circa 11.600 euro). E se piace anche a voi, sono disposti anche a spedirla in tutto il mondo. Un modo per unire la passione per le due ruote alla passione per i manga giapponesi: non c’è che dire, un vero e proprio “colpaccio”.