Ibrahimovic si è ripreso il Milan, ma soprattutto il Milan si è ripreso Ibrahimovic. Come un guerriero, il 38enne attaccante svedese è tornato sul campo di battaglia. Mostrando addirittura la cicatrice come un cimelio.
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Ibrahimovic: il guerriero che non vuole essere secondo a nessuno
Zlatan non è secondo a nessuno per caratteristiche: temperamento, attaccamento alla maglia, qualunque essa sia, quella voglia di primeggiare che lo rende un bomber eterno senza età. Oltre alle qualità tecnico-tattiche che lo rendono unico. Le settimane di stop forzato, l’intervento al ginocchio. Di cui mostra fiero la cicatrice. Sarà anche merito, per carità, della medicina moderna.
Ibrahimovic: gli altri cadono come birilli, lui si rialza sempre
Promesse del calcio, 10-20 anni fa, talenti purissimi, per un infortunio del genere, con la metà degli anni di Ibra, hanno gettato al vento la propria carriera. Si sono anche ripresi fisicamente, ma mentalmente sono crollati. E i casi sono tantissimi. Per lui il destino delinea i contorni di un finale, anzi sarebbe meglio dire di una continuazione…ben diversa. Perchè il “Lungagnone” svedese del Milan, per almeno altri 2-3 anni, non vuole saperne di mollare.
La voglia di un ragazzino, un esempio per tutti
Da alcuni mesi è ripreso l’Italia a suon di goal e di prestazioni convincenti, si è rivelato un trascinatore per i compagni, in particolare per i più giovani. La voglia di un ragazzino, il desiderio spasmodico di spaccare sempre tutto. Pioli adora il suo temperamento, i compagni lo vedono come un esempio in allenamento e in partita, come ce ne sono pochi. I tifosi sono pazzi di lui.
Ambizioni e obiettivi
Questo Milan, pieno zeppo di talenti dai piedi buoni e dalla tecnica sopraffina, come non se ne vedevano tutti insieme da anni, plasmati da mister Pioli, ha bisogno della forza d’urto e della cattiveria agonistica di Zlatan per arrivare il più lontano possibile. E se Ibra volesse un ultimo scudetto italiano prima di chiudere la carriera? Tutto è possibile, altro che ruolo alla Altafini. Lui, appena starà bene al cento per cento, si vuole riprendere quella maglia da titolare e non lasciarla a nessuno.
Il ritorno in campo e il codino
Il ritorno in campo a San Siro, nella vittoria contro la Lazio, un 2-0 convincente e carico di riflessioni positive, ha portato anche la sua firma al minuto 66. Ibra si è presentato, a San Siro, con un look tutto nuovo. Codino alla Samurai. E il web è letteralmente impazzito. Eccolo, in alcuni meme, paragonato a Tao Bai Bai, in italiano Tai Pai, personaggio del popolare cartone Dragonball. Baffetto, acconciatura, tutto perfetto: sono due gocce d’acqua.
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Come un samurai giapponese: il web lo elogia e si diverte nei paragoniù
Nel cartone Tai Bai Bai, e nel fumetto, è uno spietato sicario professionista. Non c’è che dire anche il mestiere è lo stesso:Ibra da 20 anni è il killer delle difese avversarie di mezzo mondo.