Se le pot odds ci aiutano a capire come muoverci durante l’ultima azione della mano, le implied odds sono fondamentali per fare scelte corrette anche in vista delle azioni future nella mano.
Letteralmente sono le odds implicite, quindi le probabilità di vittoria in vista di sviluppi successivi durante la mano.
Può capitare magari di trovarci in una situazione dove chiamare una puntata al flop non è profittevole osservando solamente le pot odds, ma sappiamo che la mano può evolvere ancora al river, magari chiudendo il nostro progetto e facendoci pagare una bella puntata finale dal nostro avversario caduto in trappola.
Quali vantaggi ci dà padroneggiare la conoscenza delle Implied Odds in una mano? Ci permette di valutare l’effettiva forza del nostro progetto, di stimare quanto possiamo vincere se va in porto e soprattutto quanto abbiamo bisogno di vincere in una mano perchè il nostro call sia profittevole.
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Come si calcolano le Implied Odds?
Per stimare le Implied Odds di una mano è importante conoscere gli altri avversari nella mano. Per esempio, se abbiamo di fronte un giocatore piú aggressivo, che si lancia spesso in bluff poco saggi e/o ha l’all-in facile, allora le nostre Implied Odds saranno sicuramente piú alte rispetto a quando ci scontriamo con un giocatore che passa al minimo soffio di vento. Come già detto parliamo dei soldi che in prospettiva finiranno nel piatto una o più azioni dopo il momento in cui ci troviamo, quindi la nostra decisione di chiamare o passare si baserà su questo dato.
Come sappiamo le Pot odds sono il semplice rapporto tra la nostra vincita potenziale e l’importo che dobbiamo pagare per vedere se il nostro progetto andrà in porto, le Implied Odds sono leggermente più complesse. Per comodità partiamo da un esempio:
La nostra mano: A9
Il Flop è: 62J
Pot: 50$
Avversario punta 50$
Come sappiamo le sole pot odds di questa situazione ci spingono a passare la mano avendo 2:1 mentre la probabilità di chiudere il nostro progetto al Turn è 4:1. Quanto dovrebbe esserci nel piatto in questo momento perchè sia profittevole chiamare secondo le pot odds?
Esatto, almeno 4:1.
Un altro esempio per essere più chiari:
La nostra mano: A9
Il Flop è: 62J
Pot: 150$
Avversario punta 50$
In questa situazione le pot odds sono 4:1 (200$/50$ ), quindi abbiamo le carte per giocarci il nostro progetto. La differenza con l’esempio precedente è esattamente la presenza di ulteriori 100$ nel piatto che ci danno le odds per chiamare.
Tornando al primo esempio, quindi, abbiamo visto ciò che ci manca per poter chiamare profittevolmente, ma eravamo solamente al Flop. Con altri due giri di puntate, se riteniamo che il nostro avversario punti successivamente quell’importo che ci mancava, allora abbiamo le probabilità a nostro favore per chiamare.
Riassumendo, le Implied Odds si calcolano così:
- (Piatto attuale + stima delle puntate future dell’avversario) / Importo del nostro call
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Reverse Implied Odds
Talvolta può accadere che il nostro progetto non ci dia la mano nuts una volta chiuso, e magari non sono sufficienti a vincere, quindi alcune out qui ci giocano a sfavore e dobbiamo per forza considerare la questione. Parliamo in questo caso di Reverse Implied Odds. Se ad esempio abbiamo un progetto di colore al 9, dobbiamo conteggiare delle implied odds negative che non sono altro che i soldi che andremo a perdere se ad esempio chiudiamo il colore, ma il nostro avversario chiude un colore più alto del nostro.
Come cambiano le implied odds in giochi Limit, No-Limit e Pot-Limit
In base alla variante che stiamo giocando, le nostre implied odds variano parecchio.
Se stiamo giocando fixed-limit, ad esempio, è scontato l’importo che il nostro avversario andrà a puntare, qualora decida di farlo, di conseguenza potremo concentrarci esclusivamente sulla stima della probabilità che metta soldi nel piatto o meno.
Se invece siamo seduti a un tavolo Pot-Limit o No-Limit il discorso di fa più complesso in quanto oltre a stimare se l’avversario continuerà ad aggredire anche una volta chiuso il nostro progetto, dovremo farci un’idea anche degli importi che andrà a scommettere.
Implied Odds: tre fattori da considerare
Per prendere la nostra decisione è importante sapere che dobbiamo tenere in considerazione anche altri fattori:
- Le caratteristiche dell’avversario. Abbiamo uno storico con questo player o lo vediamo per la prima volta? Sappiamo che stile di gioco adotta e quanto spesso aggredisce in bluff? Si spaventa facilmente di fronte a un possibile progetto chiuso? Queste sono tutte domande da farci e come assunto di base, maggiore è l’aggressività nel gioco del nostro avversario, più grandi saranno le nostre Implied Odds.
- Quanto è scontato il nostro gioco? Talvolta è banale per l’avversario intuire il nostro progetto. Se il nostro Flush Draw è composto da flop 3J6 e in mano abbiamo A8, nel momento in cui arriverà il quarto cuori sul board, sarà abbastanza probabile che l’avversario fugga immediatamente essendo palese e molto probabile un colore. In questo caso le nostre implied odds saranno molto più basse.
- La posizione al tavolo. La posizione rispetto al button conta parecchio. Se parliamo dopo il nostro avversario, sarà più facile per noi avere il controllo della situazione e chiamare o rilanciare una puntata dell’avversario per massimizzare il progetto chiuso. Se invece parliamo per primi, ecco che l’avversario avrà le informazioni date dal nostro turno e in caso di dubbio può non puntare, azzerando le nostre speranze di avere odds sufficienti per quella mano.