La Mercedes risorge come l’Araba Fenica dalle sue ceneri e in Ungheria compie un capolavoro favoloso con una super Pole che sa di storia.
La stagione 2022 è sicuramente una delle più particolari in assoluto della storia dell’automobilismo, con la Mercedes che dopo anni di dominio totale ha avuto un grosso calo di prestazioni, ma in Ungheria è riuscita finalmente a rialzare la testa con una qualifica davvero unica e favolosa.
Ci sono dei piloti che sono in grado di entrare a far parte della storia dell’automobilismo grazie a delle macchine favolose, riuscendo a farle volare in pista e permettendo alla Scuderia e al proprio blasone di raggiungere vette immense.
Ci sono poi dei giovani, sparagnini e spesso senza macchia e senza paura che non riescono a limitarsi all’andamento della propria vettura, ma in qualche modo vogliono comunque mettere in evidenza tutta la loro classe portando la monoposto a un livello superiore.
La Mercedes vista nelle prove libere del venerdì non sembrava poter essere adatta per poter lottare per la vittoria o per il primo posto in qualifica, ma George Russell ha mostrato le unghie e con un tempo eccezionale è riuscito a lasciarsi alle spalle le Ferrari di Carlos Sainz e di Charles Leclerc.
Un lampo tra le nuvolo nere dell’Ungheria, con il britannico che così entra per la prima volta nella lista di coloro che sono stati in grado di ottenere una Pole Position, con lui che non ci era mai riuscito, con il miglior risultato che era arrivato nel 2021 con la sua vecchia Williams con un assurdo secondo posto a Spa.
Ora George sta prendendo sempre più consapevolezza nei propri mezzi e la sua qualità lo sta portando sempre di più a essere considerato un pilota che in futuro sarà in grado sicuramente di scrivere pagine memorabili della storia.
Per lui è la prima Pole Position e per la Mercedes è il primo momento di gloria della stagione, dato che fino a questo momento non era mai stata in grado di portare una vettura davanti a tutta la concorrenza né al sabato e né tanto meno alla domenica.
L’ultima Pole Position della Freccia d’Argento risale addirittura al 5 dicembre 2021, in occasione della penultima tappa del Mondiale a Jeddah in Arabia Saudita, con Lewis Hamilton che sfruttò nel modo migliore il muretto colpito da Verstappen prima di tagliare il traguardo.
Russell nella storia della Mercedes: entra tra i grandi
La qualifica di George Russell è sicuramente una di quelle che permette di poter sognare davvero in grande, anche perché si può dire che il suo risultato è ancora più strepitoso contando come si possa definire il secondo pilota dalla Scuderia tedesca.
Per poter dunque trovare uno scudiero della Mercedes davanti a tutti in qualifica dobbiamo andare ancora indietro con la memoria a qualche settimana prima rispetto all’Arabia Saudita, con Valtteri Bottas che vinse la Sprint Race in Brasile, ma nel giro secco era arrivato secondo, dunque bisogna tornare ancora indietro di qualche giorno in Messico.
Al sabato il finlandese era stato un vero e proprio fulmine, tanto da lasciarsi tutti alle spalle con oltre un decimo sul compagno Hamilton e quasi quattro su Verstappen, peccato che in gara le cose andarono malissimo, con la quindicesima posizione che lasciò un grande amaro in bocca.
Russell si augura chiaramente di confermare l’ultima Pole Position di Hamilton, con il britannico che poi si confermò anche in gara il giorno seguente, ma la Ferrari sa che i problemi della Red Bull devono essere sfruttati nel miglior modo possibile e saranno dunque una serie di giri davvero palpitanti.