Mick Schumacher sta vivendo una stagione davvero molto difficile, ma qualcuno è convinto che non sia tutta colpa del pilota tedesco.
In questo Mondiale la F1 ha cambiato davvero moltissimo, tanto è vero che ci sono state diverse Scuderie che sono riuscite a migliorarsi rispetto all’annata precedente, con la Haas che è sicuramente una di queste, anche perché era molto difficile fare peggio rispetto alla scorsa stagione, ma Mick Schumacher è ancora fermo a quota zero punti, per questo motivo è stato sommerso di critiche a destra e a manca, ma qualcuno ha deciso di dargli una mano e di scrollargli di dosso una serie di pesanti affermazioni nei suoi confronti.
La F1 sicuramente è il grande obiettivo di tutti coloro che decidono di iniziare la carriera come piloti, ma indubbiamente i posti sono pochi e la pressione è altissima, per questo motivo è davvero impossibile rimanere quasi due anni senza mai riuscire a fare nemmeno un punto, con la situazione che sta diventando sempre più difficile attorno a Mick Schumacher.
Il figlio d’arte infatti poteva essere scusato nella passata stagione in quanto la sua Haas era ampiamente la macchina peggiore, senza dimenticare il risultati in quanto a tempi decisamente migliori rispetto al disastroso compagno di squadra ha Nikita Mazepin, ma in questa annata la differenza e con Kevin Magnussen è davvero sostanziale.
La Scuderia non ha mai fatto nulla in questo momento per salvaguardare la serenità mentale del tedesco, anzi con Gunther Steiner che spesso lo ha criticato e lo ha messo al muro accusandolo spesso di non essere in grado di correre in F1 e che potrebbe essere sostituito per i troppi incidenti che sta causando la monoposto.
A sorpresa in difesa del ragazzo è intervenuto Toto Wolff, con il Team Principal della Mercedes che ha rilasciato una serie di dichiarazioni che sono state ampiamente a favore del giovane pilota spiegando come la Haas stia sbagliando completamente la strategia con lui.
“L’approccio della Haas nei confronti di Mick Schumacher è completamente sbagliato, perché non si può far ricadere sul pilota ogni possibile problema che sta accadendo nella Scuderia, per questo motivo correrà sempre di più con la tensione e con la paura di sbagliare, vendendo sempre di più penalizzato e non riuscendo dimostrare il proprio valore.”
Wolff assolve Schumacher, ma ora è tempo di cambiare
Indubbiamente le parole di Toto Wolff sono corrette, perché nel momento in cui si mette così tanta pressione addosso a un ragazzo che è solamente al secondo anno di F1 è chiaro che la sua posizione diventa ancora più complicata, con Baku che ha dimostrato che certe critiche non hanno assolutamente spronato il filgio d’arte, anzi.
Dal suo punto di vista Steiner però ricorda che la Haas non ha il budget della Mercedes, quindi ogni rottura della monoposto in gara porta a una spesa economica che difficilmente la Scuderia potrà permettersi fino alla fine dell’anno, ma a questo punto è chiaro che la soluzione può essere solamente una.
La Haas deve decidere se tenere Mick Schumacher, e allora continuare a dargli fiducia senza criticarlo per ogni cosa al termine delle gare, oppure dichiarare definitivamente che non c’è più la possibilità di continuare il rapporto e dunque cercarsi un altro pilota che possa entrare nel suo posto, con il giovane Fittipaldi che potrebbe essere l’alternativa immediata per il futuro.