Tanta acqua in pista sul tracciato turco, anche se la qualifica dovrebbe essere asciutta. Ecco la reazione delle F1 alla pioggia.
L’ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Turchia di F1 si è svolto con pista bagnata. Le monoposto sono scese in pista inizialmente con la Full Wet, la gomma da bagnato estremo che garantisce una maggiore stabilità quando sul tracciato è presente una grossa quantità di acqua. Nelle fasi iniziali sono scese in pista solo le Ferrari, le McLaren e le Alfa Romeo Racing, mentre tutti gli altri hanno preferito attendere ai box.
Una volta che la pista ha iniziato ad asciugarsi, il passaggio alle gomme Intermedie è stato praticamente immediato. Il miglior tempo lo ha piazzato un sorprendente Pierre Gasly a bordo dell’AlphaTauri, che in 1’30’’447 ha confermato il suo grande feeling con condizioni di umido. Le Red Bull sono all’inseguimento: Max Verstappen è secondo a 164 millesimi, ma ha tentato l’attacco al tempo proprio sotto la bandiera a scacchi quando la pista era in condizioni migliori. Molto bene Sergio Perez che anche in condizioni complicate ha mostrato un passo simile al compagno di squadra, dopo averlo preceduto ieri con le slick.
Le Ferrari sono al quarto posto con Carlos Sainz davanti a Charles Leclerc. La rossa non ha sfigurato ma è chiaro che a Maranello prediligano una qualifica sull’asciutto, visto le grandi prestazioni mostrate ieri. La Mercedes è nona con Valtteri Bottas e diciottesima con Lewis Hamilton. Il campione del mondo ha girato pochissimo e non ha voluto rischiare nulla, visto che da Meteo France sembra confermato che in qualifica la pista dovrebbe essere asciutta.
Istanbul Park's tricky conditions are enough to catch out even the most in-form drivers!#TurkishGP 🇹🇷 #F1 pic.twitter.com/eNsAKxpQDA
— Formula 1 (@F1) October 9, 2021
F1, arriva la pioggia in Turchia e le monoposto faticano
Come di consueto, quando il tracciato è bagnato per i pilota risulta più complicato tenere la vettura in pista. Max Verstappen è stato tra i primi a girarsi, perdendo la monoposto sul cordolo in Curva 9. Il rischio maggiore se lo è preso Fernando Alonso, che nelle fasi finali del turno è finito lungo alla prima staccata, sfiorando per un nulla le barriere.
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Altra situazione al limite quella tra Yuki Tsunoda e Sergio Perez, con il giapponese che nel curvone che porta sul lungo rettilineo si è trovato il messicano in mezzo alla pista. La direzione gara non ha, per il momento, avviato alcuna indagine, anche se la rabbia del giovane dell’AlphaTauri è stata molto evidente. La qualifica scatterà alle 14 ora italiana.
Taking going for a Saturday morning spin to a new extreme 😉#TurkishGP 🇹🇷 #F1 pic.twitter.com/90I25dG68U
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