Button analizza l’errore commesso dalla Ferrari con Leclerc nel GP di Monaco: l’ex pilota spiega perché il team ha sbagliato.
La F1 ha avuto un weekend di pausa dopo il Gran Premio di Monaco e la Ferrari ha avuto il tempo per leccarsi le ferite, dopo il clamoroso sbaglio di strategia commesso. Poteva essere una gara perfetta, con tanto di doppietta come nelle qualifiche, invece sono stati persi altri punti preziosi.
Charles Leclerc, partito dalla pole position e con il miglior ritmo, poteva vincere agevolmente la corsa e recuperare su Max Verstappen in classifica. Invece ha chiuso quarto per un errore commesso dal team al momento della sosta. Davvero incredibile quanto avvenuto e normale la rabbia del pilota di casa, che ovviamente se l’è presa con la squadra.
La cosa importante adesso è riscattarsi e dare il massimo nel GP d’Azerbaigian in programma per questo fine settimana. A Baku la scuderia di Maranello non ha mai vinto e sarebbe positivo conquistare il primo trionfo domenica. Si tratterebbe della migliore risposta a quanto successo nel Principato.
Ferrari F1, Jenson Button analizza l’errore nel GP di Monaco
Jenson Button in un’intervista a Sky Sports è tornato a commentare lo sbaglio commesso dalla Ferrari nella gara di Monaco: “È stato strano che non abbiano reagito subito quando hanno visto i tempi di Perez. Avrebbero dovuto rientrare subito al box e sarebbero riusciti a mantenere il vantaggio. ”.
Button ritiene che il team di Maranello avrebbe dovuto far fare subito la sosta a Leclerc dopo che l’aveva fatta Sergio Perez, aver esitato ha fatto perdere tempo prezioso. Con la sua esperienza sa cosa può essere successo: “Ci vuole sempre un po’ di più per reagire quando sei in testa a una corsa – spiega – perché andando al box si ha la sensazione di rinunciare alla posizione in pista. Credo che forse ci abbiano pensato troppo, avrebbero dovuto chiamare subito Charles”.
Perez era stato chiamato dalla Red Bull a cambiare le gomme da bagnato con quelle intermedie e la Ferrari con Leclerc ha reagito due giri dopo. Un errore che si aggiunge a quello commesso successivamente al momento di montare pneumatici da asciutto, quando Charles è stato fatto rientrare in concomitanza con Sainz ma non c’era sufficiente distanza tra i due per evitare che il monegasco perdesse tempo aspettando il compagno.
La Ferrari ha gestito molto male la situazione di vantaggio nella quale si era ritrovata a Monaco, regalando di fatto punti pesanti alla Red Bull. In questo weekend a Baku è fondamentale reagire, anche se sulla carta la pista potrebbe essere più favorevole ai rivali per via del lungo rettilineo che la caratterizza.