Johann Zarco, podio a Mandalika: ma è record storico negativo

Johann Zarco è salito sul podio nel GP di Mandalika, ma il francese del team Pramac Racing colleziona anche un record negativo.

Dal suo ingresso in MotoGP nel 2017, dopo la conquista di due titoli mondiali in Moto2, Johann Zarco ha collezionato 12 podi senza vittorie. Il terzo posto a Mandalika è un risultato incoraggiante per il pilota francese che mira a proseguire la sua avventura con Pramac Racing e prova a centrare un traguardo importante nella sua carriera.

Johann Zarco (foto Ansa)
Johann Zarco (foto Ansa)

Il Gran Premio d’Indonesia si è svolto sul bagnato, poco dopo un’acquazzone torrenziale che sembrava quasi volesse costringere a rimandare la gara. In condizioni estreme Johann Zarco ha riconfermato di essere tra i migliori, adattandosi anche alle situazioni più difficili. Un podio, ottenuto alle spalle di Miguel Oliveira e Fabio Quartararo, che rappresenta un buon viatico per questo campionato del mondo, ma allo stesso tempo rappresenta un record negativo per il campione francese.

Il record negativo di Zarco

Il terzo posto ottenuto a Lombok ha reso Johann Zarco il pilota con il maggior numero di podi in MotoGP senza mai ottenere una vittoria. Tuttavia questo primato alquanto opaco non rende meno piacevole il podio in Indonesia e mette fine al vuoto di podi che durava da 12 Gran Premi e proseguiva dal mese di giugno 2021, quando ha concluso al secondo posto nel GP di Catalunya. Inoltre in questa stagione è il primo pilota del marchio Ducati a portare sul podio la Desmosedici GP22 (in Qatar ha vinto Enea Bastianini con la GP21).

A Mandalika è stato un momento speciale per Zarco che ha festeggiato insieme al connazionale Quartararo. “Sette giri in più sarebbero stati perfetti sul bagnato. Mi avrebbe aiutato perché mi ci sono voluti 15 giri per ritrovare fiducia“, ha detto il 31enne di Cannes nel corso della conferenza stampa post gara. “Sull’asciutto l’intera distanza di gara sarebbe stata molto dura, quindi una gara ridotta sarebbe stata meglio dal punto di vista fisico“.

All’inizio del campionato sono sorti diversi dubbi sulla moto factory e sugli sviluppi che ha subito nel corso dell’inverno. Johann Zarco è riuscito là dove non sono riusciti Pecco Bagnaia e Jack Miller nelle prime due gare. Ma il francese guarda con ottimismo al lavoro svolto da Gigi Dall’Igna e dai tecnici di Borgo Panigale: “Stiamo lavorando molto sulla GP22 e vediamo un grande potenziale. Purtroppo al momento non abbiamo tutto il pacchetto per puntare sempre alla vittoria“.

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